Oggi sciopero dei docenti deciso da Cgil, Cisl e Uil

Oggi sciopero dei docenti deciso da Cgil, Cisl e Uil Oggi sciopero dei docenti deciso da Cgil, Cisl e Uil ROMA — Disagi oggi nelle scuole per lo sciopero degli Insegnanti aderenti alle confederazioni Cgll-Clsl-UU. I sindacati hanno sollecitato l'appoggio degli studenti alla protesta, con un appello a convocare assemblee e manifestazioni; La Lega'studenti suedi della Fgcl ha annunciato che si svolgeranno cortei di docenti e studenti a Torino e Catania e assemblee cittadine a Roma, Bologna, Bari, Siena, Venezia. Assemblee nelle scuole si terranno inoltre a Napoli, Milano e Bologna. «E'slpnf/icativo — afferma la Lega — che questa fase si apra con un incontro con i docenti in lotta per una nuova politica scolastica*. I sindacati confederali del docenti chiedono al governo e alle forze politiche parlamentari un cambiamento della politica scolastica «per il ruolo centrale della formazione nelle nuove prospettive dello sviluppo, per una rlsposta^adequatare& urgente alla domanda'formatìvia', dèlgichvanì e del lavoratori rispetto al problemi del lavoro, per una nuova identità professionale e sociale dei lavoratori della scuola*. Bruno Bugll, segretario confederale della UH, si augura che l'azione di sciopero •serva a dare una spinta al governo per l'inizio di una diversa politica degli investimenti in tutto il settore formativo; a sbloccare limpasse del disegno di legge sulla secondaria superiore; a realizzare esperienze di scambio scuola-lavoro; a dare risposte adeguate, dal prossimo rinnovo contrattuale, alle professionalità presenti anche tra il personale della scuola e ad avviare un serio plano di riqualificazione del personale docente*. Bugll ha Inoltre sostenuto che «ormai è divenuto-sempre più difficile accettare l'inerzia del ministro della Pubblica Istruzione nel dare soluzione al molteplici problemi che interessano il nostro sistema scolastico*. Per Alessandrini, segretario confederale della Cisl, 'l'assenza di iniziativa del governo sul terreno della formazione e del lavoro del giovani ha costi sociali molto gravi, impoverisce il capitale di risorse del Paese e indebolisce le prospettive dello sviluppo*. Il sindacato invita alla protesta anche gli studenti

Persone citate: Alessandrini, Bruno Bugll