Parlano gli speleologi torinesi che hanno salvato i 12 liceali

Partano gli speleologi torinesi che hanno salvato i 12 liceali Sono arrivati alle grotte di Lucca su volanti della polizia Partano gli speleologi torinesi che hanno salvato i 12 liceali Il gruppo degli studenti era accompagnato da Andrea Gobetti, nipote di Piero Gobetti, buon conoscitore del sottosuolo - Le operazioni di aiuto dirette da Pier Giorgio Baldracco Cinque speleologi torinesi sono stati fra i protagonisti della lotta contro 11 tempo ingaggiata dalle squadre di soccorso per salvare 1 dodici ragazzi della quinta D del liceo Valllsneri di Lucca, rimasti intrappolati in una grotta sulle Alpi Apuane da giovedì mattina a venerdì pomeriggio. Dei cinque, due erano fra gli accompagnatori dei ragazzi, un altro ha diretto le operazioni di soccorso, altri due sono stati fra i primi a raggiungere i dispersi. Nella 'Tana che urla*, questo 11 suggestivo nome della grotta, giovedì mattina erano entrati anche Andrea Gobetti, 33 anni, nipote di Piero Gobetti, profondo conoscitore della speleologia, e un suo amico, Gianni Monnezza. Gobetti, autore di una vasta serie di pubblicazioni e collaboratore di quasi tutte le riviste del settore, ha scritto dieci anni fa 'Una frontiera da immaginare', punto di riferimento per tutti gli appassionati. Da qualche tempo in Lucchesla per approfondire alcune ricerche sulle Alpi Apuane (recentemente, per conto dell'Università di Roma, aveva raccolto ampio materiale sulle varie specie di animali che vivono al buio delle grotte), proprio per il suo enorme bagaglio di conoscenza era stato pregato di | accompagnare il gruppo di studenti in una escursione che sulla carta si presentava molto semplice. Le operazioni di soccorso sono state dirette da un altro torinese: Pier Giorgio Baldracco, per tutti «Glorgetto», è il responsabile nazionale della sezione speleologica del Soccorso Alpino;-Stava lavorando, ì'aitrià' séra alle' 22,' quando un trillo del «cercapersone» lo ha avvertito che il ministero per la Protezione Civile segnalava un'emergenza. Subito in contatto con Zamberlettl, ha immediatamente deciso di spostare in Toscana una squadra speciale di speleologi subacquei triestini. Il ministero dell'Interno ha messo a disposizione un De 9 che ne ha curato 11 trasferimento da . Ronchi dei Legionari a Pisa. Intanto Baldracco ha convocato altri due esperti torinesi: Uberto Leverà e Walter Zinzala. Non potendo partire da Caselle, chiuso a lungo per un black out delle radioassistenze, hanno raggiunto Castelnuovo Garfagnana con due volanti della polizia, messe a disposizione della Prefettura. Poi una rapida valutazione della situazione, la stesura di un plano di intervento, 1 due tentativi degli speleologi subacquei e nel primo pomeriggio di venerdì l'individuazione del gruppo bloccato. A sera, la soddisfazione per una scampata tragedia. Merito anche di «Glorgetto» Baldracco che da" domani tor¬ nerà al suo lavoro, al controllo di produzione di una ditta meccanica. In tasca, come sempre, il cercapersone della Protezione Civile.

Luoghi citati: Castelnuovo, Lucca, Pisa, Ronchi Dei Legionari, Toscana