Nuova bufera sul «Times» L'editore ha licenziato 6 mila tipografi in sciopero

Nuova bufera sul «Times» L'editore ha licenziato 6 mila tipografi in sciopero Nuova bufera sul «Times» L'editore ha licenziato 6 mila tipografi in sciopero DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Un'altra delle periodiche bufere che imperversano su Fleet Street ha investito la «News International», la casa editrice di Rupert Murdoch che pubblica 11 Times e 11 suo supplemento domenicale, 11 Sun e il settimanale News of the World. La vertenza è stata innescata dai piani editoriali per 11 lancio di un nuovo quotidiano del pomeriggio, che dovrebbe essere stampato in uno stabilimento di avanguardia sorto a Wapplng, e costato 240 miliardi di lire, nella zona del docks lungo il Tamigi. Per la pubblicazione di questo nuovo giornale l'editore ha assunto anche lavoratori non iscritti ai sindacati del poligrafici e ha richiesto a tutti 1 dipendenti di sottoscrivere un impegno a non scioperare per risolvere eventuali conflitti di lavoro. Temendo che nel nuovo stabilimento potesse essere trasferita a breve termine anche la lavorazione di alcune delle altre testate del gruppo, con conseguenti pesanti tagli occupazionali, i poligrafici iscritti ai due principali sindacati «Sogat 82» e «NGA» hanno votato massicciamente per uno sciopero immediato, che Ieri ha impedito l'uscita del due quotidiani Times e Sun. Murdoch ha risposto inviando lettere di licenziamento a tutti 1 seimila tipografi del gruppo e ha trasferito nello stabilimento di Wapplng anche la stampa del Sunday Times e del News of the World per annullare gli effetti dello sciopero. I giornalisti del settimanale hanno accettato di trasferirsi contrariamente alle direttive sindacali, mentre quelli del Sunday Times hanno continuato a lavorare regolarmente nella sede abituale di Gray's Inn Road. I sindacati dei tipografi hanno replicato Istituendo picchetti che renderanno difficile la pubblicazione e la distribuzione. p. pat.

Persone citate: Murdoch, Rupert Murdoch

Luoghi citati: Londra