E' morto Beuys, maestro dell'avanguardia tedesca di Angelo Dragone
E' morto Beuys, maestro dell'avanguardia tedesca Aveva 65 anni, da tempo militava nelle file dei «verdi» E' morto Beuys, maestro dell'avanguardia tedesca BONN — Joseph Beuys, uno dei più significativi esponenti dell'avanguardia tedesca, nel campo delle arti plastiche è morto giovedì sera per un attacco cardiaco. Aveva 65 anni. Nato a Kre/eld nel 1921 Joseph Beuys s'era' volto alle arti figurative dopo essersi dedicato a studi di scienze naturali. Entrato all'Accademia di Belle Arti nel 1948, dissentendo subito dai canoni su cui si fondava, vi tornò coinè insegnante dal 1961 al '72, a Dusseldorf, senea esitare a portar in quell'antico tempio dell'arte lo spirito neo-dada del movimento «Fluxus» per il quale era il rapporto tra arte e vita a dover assumere un ruolo preminente nel lavoro dell'artista contemporaneo. Beuys, che aveva disegnato e dipinto per anni, s'era risolto cosi ad abolire ogni concetto e prassi estetica tradizionale in favore di un'arte nuova: l'arte antropologica die venne quasi postulando lo stesso suo impegno, politico quando, all'inizio dell'ultimo decennio, egli prese a militare nel partito ecologico del «verdi». Per Beuys ogni uomo è artista e accanto al pianoforte 'di féltro' — il cui suono tutto interno, fisicamente non udibile, gli faceva scoprire nello strumento «una certa affinità con l'animale» — aveva scritto sulla lavagna: «Il più grande compositore del presente è il bambino del talidomlde». Il suo linguaggio estetico stava ormai da tempo nelle complesse azioni «comportamentalU, mentre a rappresentarlo nelle esposizioni e nelle raccolte private erano i documenti del suoi interventi, le tracce progettuali, gli oggetti stessi che coinvolgeva nel suo continuo mediare tra mondi, anzi regni, diversi, dal minerale al vegetale e a quello animale, l'umano compreso. In un'intervista, ad Umberto Allemandi che gli aveva domandato se accettava il titolo di «Picasso dell'avanguardia» col quale l'America l'aveva accolto, aveva risposto con semplicità: «Non so come la gente abbia potuto dire una cosa del genere. Non potrò mal essere un Picasso ... Forse ho delle capacità provocatorie, capacità che vorrei impiegare nel miglior modo possibile...». Angelo Dragone
Persone citate: Beuys, Joseph Beuys, Picasso, Umberto Allemandi
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