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Battuti i governativi in Uganda I guerriglieri sono a Rampala Il capo dello Stato, generale Okello, è fuggito a Entebbe Battuti i governativi in Uganda I guerriglieri sono a Rampala RAMPALA — La battaglia di Rampala sembra ormai vinta dal guerriglieri dell' esercito di resistenza nazionale (nra) che, penetrati ieri all'alba nella città su tre fronti, controllano ora tutta la zona attorno all'università di Makerere, 1 quartieri Sud-, occidentali e avanzano verso 11 centro. Al fianco dell'nra si è schierato anche 11 «Movimento per la libertà dell'Uganda», uno del quattro gruppi minori della guerriglia, che fino a ieri era restato dalla parte del governo. Il capo di Stato dell'Uganda, generale Tito Okello, si è rifugiato a Entebbe, l'unico aeroporto internazionale del Paese. Dopo violenti combattimenti fra nra ed esercito regolare la radio è stata ridotta al silenzio. Aveva appena trasmesso un messaggio del capo dello Stato. Il generale Tito Okello Invitava l'nra a cessare i combattimenti e a mettere in atto l'accordo di pace firmato con la giunta militare 11 17 dicembre. Per tutta risposta 11 capo del ribelli, Yowerl Mouseyeni, ha personalmente guidato l'assalto alla città. Molte unità dell'esercito regolare si sono date alla fuga dopo aver contrattaccato invano con artiglieria pesante durante tutta la giornata 1 guerriglieri attestati sulle colline attorno alla città. Centinaia di soldati sono fuggiti in direzione di Jlnja, la seconda città dell'Uganda, situata sulla strada che porta In Kenya, dove si sono rifu¬ giate molte unità di militari dell'ex dittatore Idi Amin. Ieri mattina i militari della scorta del comandante in capo dell'esercito, generale Basilio Okello, avevano aperto il fuoco contro la folla durante un discorso del generale nel centro della città (uccidendo una ventina di persone) dopo che un colpo di rivoltella era stato sparato contro Okello senza colpirlo. Il capo dell'esercito aveva convocato nel suo ufficio, al centro di Rampala, per consultazioni urgenti, 1 diplomatici stranieri, che non hanno però risposto al suo Invito e sono rimasti nelle loro abitazioni, dopo aver invitato 1 loro connazionali a non uscire di casa. Negozi, banche ed uffici sono rimasti chiusi, il centro della città è deserto e migliala di civili si sono rifugiati nelle zone già occupate dall' nra che controlla anche la zona di Nsambia con la cattedrale cattolica di Rubaga, l'o spedale e le scuole. Numerosi soldati sono stati uccisi nell'esplosione delle caserme di Lublri, le principali di Rampala, saltate In aria con 11 deposito munizioni, L' nra ha iniziato venerdì scorso l'avanzata verso Rampala, dopo aver attaccato simultaneamente, la settimana scorsa, l'esercito su otto fronti.