Napoli, inquina l'aria il depuratore: chiuso?

Napoli, inquina l'aria il depuratore: chiuso? Forse un provvedimento d'urgenza Napoli, inquina l'aria il depuratore: chiuso? NAPOLI — Il depuratore di Cuma — che è gestito dall'ex Cassa per 11 Mezzogiorno ed è il più grande impianto di questo tipo esistente in Europa — molto probabilmente sarà chiuso con un provvedimento d'urgenza dell'Amministrazione provinciale napoletana nel prossimi giorni e fino a tempo indeterminato, a causa del suo cattivo funzionamento. La probabile chiusura è stata annunciata dal presidente dell'Amministrazione provinciale di Napoli, Antonio Somma, e dall'assessore all'Ecologia, Raffaele Perrone Capano, 1 quali hanno posto in rilievo gli esiti negativi forniti dai primi risultati di un'indagine sul funzionamento del depuratore L'indagine tecnica è stata avviata dopo numerose denunce sul cattivo funziona¬ mento dell'impianto e sui relativi, gravi disagi, fatte sia in Provincia sia alla magistratura, dagli abitanti della zona. Secondo alcune parziali anticipazioni fatte da Mario Mansi, direttore del servizio di Controllo inquinamento atmosferico dell'Unità sanitaria locale di Pozzuoli, uno degli autori dell'Indagine, nella zona vi sarebbe presenza di idrogeno solforato superiore del 150 per cento al limiti imposti dalla legge, cioè In quantità — ha precisato Mansi — molto vicine alla soglia che provoca 1 primi danni alla salute. Mansi ha anche aggiunto che l'Impianto — che serve oltre 1.200.000 abitanti, di Napoli e della vasta zona flegrea — è praticamente ancora incompleto, a molti anni di distanza dalla sua costruzione.

Persone citate: Antonio Somma, Mansi, Mario Mansi, Raffaele Perrone Capano

Luoghi citati: Europa, Napoli, Pozzuoli