Anche un italiano si afferma a Dakar

Amhe un italiana si afferma a Dakar Amhe un italiana si afferma a Dakar Paolo Vismara nella classifica dei camion PARIGI — E' finita: 118 concorrenti sul 560 partiti hanno tagliato Ieri 11 traguardo dell'ottava edizione della Parigi-Dakar. MetgeLemoyne con la Porsche, Clryl-Neveu con la Honda e gli Italiani Vlsmara-Mlnelll con un Mercedes Unlmog hanno vinto nelle categorie auto, moto e camion questa terribile corsa rattristata dalla tragedia di Thierry Sabine, Ideatore ed organizzatore senta rivali, e del suol quattro compagni di viaggio. Le Porsche hanno dominato da meta gara in poi, dopo aver superato . Il tremendo deserto del Tenere e dopo aver perso per strada gli avversari più temibili, cioè Pescarolo, Ragnottl e Gabroeu con le Range Rover, Sarrazin e Fougerouse con le Toyota e Zanlroll con la Mitsubishi. La Casa tedesca, forte della grande esperienza del suol piloti, Ickx e Metge, non ha avuto problemi: Metge ha dato 1M5' a Ickx, 4h59' a Rigai (Mitsubishi Pajero) e 7hZ8' a Lartlgue (Lada Niva). GII Italiani In auto hanno finito in tre: Savoldelll-Alberti (Land Rover) 29', SepplVon Solder (Mercedes 280) 34' e Sorghlnl-Bardlnl (Range Rover) 36*. In totale si sono classificate 47 auto delle 840 partite. Le cifre parlano da sole. Grande sorpresa, Invece, nella categoria camion, che proprio nell'ultima tappa che portava a Dakar .b*. vissuto on colpo di scena: Il bergar masco Vismara, in coppia con Mintili, sul camion Mercedes Unlmog, assistenza della Honda Italia, ha surclassato gli avversari uscendo senza problemi da un pantano di terreno argilloso che aveva bloccato gran parte del concorrenti. Vismara ha cosi superato in classifica Il tedesco Heyer su Man, vincendo alla grande la difficile categoria del «bestioni». Bene anche I motociclisti italiani che solo per Inferiorità del mezzi non sono riusciti a vincere la corsa. La superiorità delle bicilindriche Honda di Neveu e Lalay, rispettivamente primo e secondo, ha decretato la fine del monocilindrici In questo tipo di corse. A poco sono valse le prodezze del vari Balestrieri, 8', De Petrl, 5', vincitore di moltissime speciali, Orioli, 6' (tutu su Honda), Andrea Marinoni, Flndanno e Picco (Yamaha) rispettivamente 7', 10' e 11*. Tuttavia sei Italiani nel primi undici posti decretano un successo mal visto né pensabile prima d'ora. Da segnalare Invece la fine dello strapotere BMW, che ha piazzato una sola moto nel primi dieci (Hau, ottavo) perdendo Rahler (14*) tra mille polemiche di squadra. Ma 11 risultato più bello è quello di Boano e Germanetti, due piloti non professionisti, ohe senza mezzi d'assistenza, senza ricambi e con moto quasi normali, sono Parigi. Nel settore auto successo della Porsche di Metge

Luoghi citati: Dakar, Italia, Lartlgue, Parigi