L 'amico cane

Lamico cane Lamico cane Due cani guardano il mare: sembra quasi che riflettano intorno ad un pensiero di Konrad Lorenz sulla loro 'disgrazia atavica di aver socializzato con l'uomo*. Altri cani posano in uniforme militare, come giocattolo per bambini capricciosi, «umanizzati» come 11 gruppo di quattro-zampe che gioca a moscacieca o come 11 bastardino in abito elegante,. La mostra *Mon chieti ami- - Il cane nelle cartoline d'epoca 1900-1950 (Sala della Regione Piemonte, piazza Castello 165, fino al 3 febbraio) indica il cammino e l'evoluzione etica del rapporto uomo-cane durante i primi cinquantanni del secolo. E lo fa attraverso 350 cartoline d'epoca che segnano anche lo sviluppo della grafica in quel periodo. Autori sono celebri disegnatori e cartellonisti francesi, tedeschi, inglesi dell'epoca. Dice Silvano Traiscl, presidente dell'Elma: 'Il cane è portatore di diritti naturali e biologici che la natura gli ha dato e l'uomo gli ha tolto, trasformandolo in un "amico di comodo", da abbandoJiare quando crea problemi-. Affianca la mostra una sezione dedicata al manifesti protezionistici di organizzazioni italiane ed internazionali. Fa da sottofondo musicale quella che viene definita la «bau-music» (ricorda 11 titolo di una canzone degli Sklantos, -Bau Bau. Baby): una scorribanda attraverso famose canzóni ed opere, italiane e straniere, i cui testi vedono protagonista lui, 11 cane. (Orarlo di visita: 9-12,15-19, domenica chiuso. Ingresso libero). g. t.

Persone citate: Konrad Lorenz, Silvano Traiscl

Luoghi citati: Piemonte