«Il settore telefonico resta sotto controllo pubblico»

«Il settore telefonico resta sotto controllo pubblico» La Stet sull'accordo Fiat-Telettra «Il settore telefonico resta sotto controllo pubblico» ROMA — »Non esistono patti parasociali tra Stet e Fiat per l'attuasrlone dell'intesa nel settore delle telecomunicasionU. E' quanto ha affermato l'amministratore delegato della Stet Giuliano Graziosi, rispondendo, nel corso dell'audizione alla commissione bicamerale per le Partecipazioni statali, alle domande di alcuni parlamentari che gli avevano chiesto appunto se esistevano Ipotesi di patti parasociali che possano favorire l'azionista privato. »GU unici accordi tra le parti finora non scritti — ha detto Graziosi — riguardano il diritto di preIasione; la decisione di offrire il quattro per cento della partecipatone azionaria della costituenda società (48 per cento Stet, 48 per cento Fiat) a Mediobanca, l'impegno a richiedere la restitueione di questo quattro per cento nel caso dovesse mutare la na~tura dell'azionariato di controllo di Mediobanca, concordando l'offerta della quota ad un altro istituto finanziario dell'area pubblica.. L'on. Biagio Marzo (psl) si è detto perù -insoddisfatto* della risposta di Graziosi perché min pratica c'è un patto parasociale. Non accettiamo — ha aggiunto Biagio Marzo — che l'accordo si basi sulla subalternità alla Fiat.. Graziosi, nel suo intervento, ha sottolineato anche che il quattro per cento della partecipazione azionarla della costituenda società rappresenta «uno quota cui potrebbero corrispondere, ad apporti avvenuti, valori assoluti cospicui (alcune decine dt miliardi) ed è quindi un coinvolgimento partlcolar°tten,te.impegnativo». Graziosi ..ha sostenuto che *il sistema delle telecomunicazioni nel suo complesso rimarrà a controllo pubblico e attraverso il rilanciato impegno anche dt un grande gruppo industriale privato potrà più adeguatamente competere sul mercato'. Graziosi ha infine rilevato che l'intesa risponde all'obiettivo di razionalizzazione e rafforzamento dell'industria italiana del settore ed ha aggiunto di ritenere che - la Telettra, se non avesse fatto l'intesa con la Stet, avrebbe trovato un accordo con un altro gruppo». Oltre all'on. Biagio Marzo, anche l'on. Castagnola (pel) aveva chiesto agli esponenti dell'industria pubblica del settore ««e esiste un'intesa Italtel-Telettra con una clausola che dia alle parti diritto di veto reciproco sulle questioni cruciali». Il vicepresidente ed amministratore delegato della Sip, Paolo Benzonl, ha puntualizzato alcune posizioni del gestore del servizio telefonico, favorevole in linea di principio ad una razionalizzazione del settore manifatturiero, al fine di realizzare una riduzione del costi delle forniture e della loro gestione. (Ansa-Agi) SAN PAOLO — L'Istituto Bancario San Paolo di Torino si appresta a lanciare un'emissione di «euro commercial paper» (titoli commerciali a breve) per raccogliere 250 milioni di dollari o la stessa cifra In Ecu sul mercati internazionali. Gli strumenti finanziari emessi dall'istituto saranno collocati a condizioni «particolarmente vantaggiose» per l'emittente presso investitori istituzionali, fondi comuni di Investimento e soci et a di--assicujraz}orie .„'

Persone citate: Biagio Marzo, Castagnola, Giuliano Graziosi, Graziosi, Paolo Benzonl

Luoghi citati: Roma, San Paolo, Torino