Il delitto secondo John Huston anche questa è lotta per la vita

Il delitto secondo John Huston anche questa è lotta per la vita Il delitto secondo John Huston anche questa è lotta per la vita GIUNGLA D'ASFALTO (1950 su Raidue alle 2120) grande gangster-film di John Huston dal romanzo di Burnett, vicènda nera diventata prototipo di una lunga serie di film incentrati su grossi colpi. E' la storia di una rapina in una gioielleria, la meticolosa preparazione, la tesa cronaca dell'esecuzione dei'cólpo, il cupo finale con il contrasto della prateria dove i cavalli galoppano liberi. Lungo tutto il film Huston sottolinea come il mondo del crimine si comporti in modo analogo a quello degli affari; dice un personaggio: «Il delitto non è che uno degli aspetti della lotta per la vita». Film d'insieme con le varie psicologie segnate con incisività. Tra gli interpreti Sterling Hayden, il rozzo killer che istintivamente sogna il suo Kentucky, Louis Calhern l'avvocato corrotto, Sam Jaffe il «tecnico», Anthony Caruso litalo-americano specialista in casseforti, e infine le due donne, Jean Hagen la ballerinetta, e una deliziosa Marilyn Monroe poco più che ventenne e non ancora star. MEPHISTO (1981 sulla Svizzera alle 2125) di Istvdn Rrandauer-Mephisto Szabó, che lo ha scritto con Peter Dobai (premio a Cannes per la sceneggiatura), ispirato al libello scritto in esilio da Klaus Mann contro il cognato, attore tedesco che per ambizione si era venduto al nazismo. Protagonista è Klaus Maria Brandauer — simbolo della collusione fra arte e potere —, un attore che, impegnato e attivo in gioventù nel teatro proletario, diventa poi celebre sotto la protezione e la costrizione del nazismo. I CANNONI DI NAVARONE (1961 su Raitre alle 20,30) di Lee Thompson, spettacolare film bellico con Gregory Peck, David Niven, Anthony Qulnn, Irene Papas: durante la guerra in Grecia un commando alleato, con Valuto dei partigiani, deve neutralizzare due cannoni tedeschi che dallisoletta di Navarone domivano il passaggio dello stretto. DONNA FLOR E I SUOI DUE MARITI (1977 su Eurotv alle 2120) del ventenne regista Bruno Barreto ispirato al noto romanzo di Jorge Amado. L'ambiente è il Brasile e protagonista è Sonia Braga nella parte della vedova di un mascalzone pieno di vizi ma che a letto la faceva felice; il secondo marito è onesto e posato, ma donna Fior, che rimpiange il primo, ne evoca il fantasma nudo e se lo porta nel talamo. DEDE' D'ANVERS (1948 su Raidue alle 23,35 inedito in Italia) di Yves AUegret, il film che ha lanciato Simone Signoret, qui nel ruolo di una torbida peccatrice, prostituta in un bar per marinai, che un giorno si innamora. «Mephisto» e «Donna Fior» tra i film di oggi in tv

Luoghi citati: Brasile, Grecia, Italia, Kentucky, Svizzera