Il 1986 sarà per l'Europa dei 12 l'anno della sicurezza stradale

 || 1986 sarà per l'Europa dei 12 „ « ■■ l'anno della sicurezza stradale DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — Il 1986 sarà, per l'Europa del Dodici, ì'-anno della sicurezza stradale-. La campagna è stata lanciata ieri da Stanley Clinton Davles, commissario Cee responsabile per i Trasporti, e si prefigge non solo di sensibilizzare gli utenti della strada in merito alle più elementari norme della prudenza, ma anche di mettere a punto un complesso quadro di misure comunitarie volte a rendere più sicura la circolazione: attraverso modifiche tecniche dei veicoli, limiti di velocità, più severe norme per la concessione delle patenti di guida. Ogni anno muoiono, sulle strade della Comunità, oltre 60 mila persone; 1 feriti sono un milione e mezzo. Sono cifre catastrofiche. Dall'indomani della guerra a oggi il numero delle vittime della strada — morti e feriti — è stato superiore a quello del primi quattro anni di conflit¬ to, e il costo economico rappresenta 11 2 per cento del prodotto nazionale del Dodici. -Nel primi 21 giorni di questo 1986 — ha osservato Clinton Davles presentando l'iniziativa comunitaria al salone dell'auto di Bruxelles — è come se fossero morti o rimasti feriti tutti gli abitanti di una città come Namuu. Delle 70 direttive comunitarie in tema di specifiche tecniche del veicoli, circa 40 riguardano le misure di sicurezza. Ma, secondo la Commissione Cee, non basta. La campagna lanciata Ieri predica un no agli alcolici, una riduzione generalizzata delle velocità, l'uso delle cinture di sicurezza, una maggiore cautela da parte di ciclisti e motociclisti e tutte le misure che possono accrescere la sicurezza del bambini. Ma è soprattutto nel campo in cui la Commissione ha una competenza diretta, cioè in quello tecnico-legislativo, che l'anno della sicurezza stradale potrebbe lasciare un segno. La Cee prevede infatti sette campi d'azione: — limiti di velocità in tutti 1 Paesi della Comunità ( attualmente non ne esistono in Germania). possibilmente coordinati: -Li proporremo presto-, ha detto Clinton Davles; — 11 miglioramento del si¬ stemi di frenaggio dei camion, compreso l'uso di sistemi a n ti bloccaggio: dall'ottobre 1988 i Paesi membri potranno rifiutare di omologare 1 veicoli che non risponderanno alle nuove norme; — l'uso obbligatorio, sempre per quanto riguarda i veicoli pesanti, di paraspruzzi perché su strade bagnate non sia -oscurata- la visuale degli automobilisti; — l'adozione (sempre per i camion) di -gonne- laterali per evitare incidenti nei quali altri veicoli (soprattutto motocicli) finiscono fra gli assali; — un periodico controllo tecnico delle vetture private, come già accade in numerosi Paesi della Comunità; — norme più severe per 11 trasporto di merci pericolose (prodotti chimici, per esemplo), con la possibilità di corsi speciali per 1 conducenti; — armonizzazione delle norme per le patenti di guida, f. gal. || 1986 sarà per l'Europa dei 12 „ « ■■ l'anno della sicurezza stradale Allo studio un complesso quadro di misure contro i pericoli del traffico

Persone citate: Clinton Davles, Stanley Clinton Davles

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Germania