Craxi scrive a Gheddafi: discolpati Risposta: con la strage non c'entro

Craxi scrive a Gheddafi: discolpati Risposta: con la strage non c'entro Messaggio consegnato dal premier maltese al presidente del Consiglio Craxi scrive a Gheddafi: discolpati Risposta: con la strage non c'entro ROMA — «Messaggio» distensivo di Muhammar Oheddafi a Bettino Craxi. A trasmetterlo al presidente del Consiglio, in un incontro organizzato improvvisamente all'aeroporto di Palermo al termine della visita di Craxi in Sicilia, è stato Ieri il premier di Malta Bonnicl. Non c'è una lettera o un testo scritto. Bonnicl, che recentemente ha incontrato Oheddafi, è stato invitato dal leader Ubico a far conoscere al governo italiano le posizioni di Tripoli nel confronti del nostro Paese, in un momento di forte tensione con Roma. Ieri il premier maltese ha comunicato queste informazioni a Craxi, che nei giorni scorsi, per via diplomatica, aveva Inviato a Tripoli una richiesta riservata di chiarimento (di cui non si era avuta finora notizia) invitando Oheddafi a discolparsi dalle accuse e a rendere conto delle gravissime dichiarazioni ] rilasciate da esponenti Ubici dopo gli attentati di Roma e di Vienna. E' proprio da questi attentati che oggi U governo libico insiste nel voler prendere le distanze. Secondo quanto ci risulta, una prima risposta riservata alle sollecitazioni del governo italiano era già arrivata a Palazzo Chigi poco prima de) «messaggio» trasmesso da Bonnicl. Craxi Ieri in Sicilia, parlando con 1 suol collaboratori e con le autorità locali, senza far riferimento esplicito a questo segnale di distensione giunto da Tripoli, ha avuto parole di cauta sdrammatlzzazlone, soprattutto in riferimento alle minacciose intenzioni che nei confronti della Sicilia erano state manifestate In alcune dichiarazioni di Tripoli. In sostanza, secondo fonti informate, Oheddafi ha voluto rispondere all'invito italiano a discolparsi, ribadendo la sua intenzione idi mantenere rapporti amichevoli con Roma e riaffermando l'estraneità del suo Paese dal feroci attentati di Capodanno agli aeroporti: cosi come una delegazione Ubica, ieri, ha deplorato con 11 ministro degli Esteri austriaco l'attentato di Vienna. Anche dalle indiscrezioni dei servizi segreti italiani — sostengono i libici — non verrebbero prove di un coinvolgimento di Tripoli negli ultimi criminali assalti. Ieri queste stesse posizioni sono state ripetute da Bonnicl a Craxi per conto di Oheddafi. L'insistenza libica per recuperare un rapporto politico-diplomatico gravemente deteriorato con l'Italia è anche una prima, preoccupata risposta alle misure di reazione decise dal nostro Paese sull'onda delle sanzioni Usa, con la sèria prospettiva di arrivare nel medio periodo a un disimpegno radicale dell'Italia dalla Libia. Questa preoccupazione li- bica emerge dalle mosse dell'Intermediarlo maltese. Bonnicl ieri ha cercato telefonicamente 1 collaboratori dì Craxi a Taormina, chiedendo un incontro -urgente- per trasmettere al presidente del Consiglio «un messaggio di Gheddafi*. Un «Falcon 50» dell'aeronautica militare italiana è partito per Malta, e ha riportato 11 premier all'aeroporto di Punta Ralsl dove alle 18,20 è incominciato l'Incontro con Craxi, durato 55 minuti. Craxi dopo 11 colloquio (che si è svolto In un piccolo ufficio dell'aeroporto) ha parlato di -scambio di idee sulla situazione dell'area mediterranea- e di -informaztonU sulla posizione maltese dopo l'Incontro con Gheddafi. « Abbiamo preso atto — ha precisato 11 presidente del Consiglio — di un desiderio di parte libica di chiarire la posizione di Tripoli. L'obiettivo die perseguiamo è di ottenere un impegno di tutti gli Stati contro gli atti di terrorismo-. Non è escluso che Bonnicl abbia annunciato a Craxi l'intenzione di Oheddafi di mandare In Italia e nelle altre capitali europee il vice ministro degli Esteri Hamet Shahnti per illustrare la posizione Ubica sul problema del terrorismo, come ha anticipato ieri ad Atene 11 ministro degli Esteri greco Carolos Papulias. Ez|o Mauro