Luci di Parigi su Palazzo Grassi di Enrico Singer

Luci di Parigi su Palazzo Grassi LANCIO MONDIALE PER «FUTURISMO E FUTURISMI» Luci di Parigi su Palazzo Grassi PARIGI — La nuova avventura culturale di Palazzo Grassi sta per cominciare. Il restauro del grande edificio veneziano sul Canal Grande è ormai vicino alla fine. La prima iniziativa — la mostra «Futurismo e futurismi» — sarà, inaugurata 11 2 maggio. E ieri, a Parigi, la rinascita dell'istituzione, 1 suol obiettivi, le sue ambizioni, sono stati presentati in una conferenza stampa da Pontus Hulten, il direttore artistico, dal presidente della «Società Pa-, lazzo Grassi», Fellclano Benvenuti, dagli architetti Gae Aulenti e Antonio Poscarl che hanno progettato 11 restauro.' Una anteprima mondiale (che sarà seguita da altre presentazioni a New York e a Roma) per sottolineare il respiro internazionale delle iniziative che, attraverso esposizioni, spettacoli, convegni, investiranno tutto 11 mondo dell'arte con un'ottica particolare: l'intreccio, passato e presente, tra cultura ed economia, imprenditore e artista, protagonisti paralleli dello sviluppo della società. Un intreccio che a Venezia, capitale di un mecenatismo secolare, è stato particolarmente sensibile e che la nuova «So-, cietà Palazzo Grassi», nata' nell'84 dopo l'acquisto dell'edificio da parte della Fiat, vuole rilanciare. Pontus Hulten, già fondatore e direttore per dieci anni del Beaubourg parigino e del MoCa» (Museum of Contemporary Art) di Los Angeles, ha insistito su questo tema — ^continuare una tradizione e proiettarla nel futuro» — e ha anticipato i contenuti di «Futurismo e futurismi». L'esposizione si svilupperà da maggio a ottobre: 250 opere, da musei e collezioni di tutto 11 mondo, daranno, come mal era successo finora, un panorama completo del movimento artistico. Sarà una novità anche il catalogo, concepito come un'enciclopedia di 350 voci. Musica, teatro Una mostra totale che abbraccerà tutti gli aspetti prodotti e proposti dal movimento futurista nella pittura come nella musica, nel cine ma, nel teatro, fino alla moda e all'informazione. Un panorama — che sarà completato da due congressi intemazionali in primavera e in set¬ tembre — dell'influenza della corrente artistica e di pensiero che si apri con 11 famoso Manifesto di Marinettl pubblicato proprio in Francia, sul Figaro, nel 1809. E il primo del due convegni — «Futurismo e storia» — affronterà 11 tema più complesso e delicato posto dal movimento fino agli Anni Venti: i suol collegamenti politici che, in Italia, lo avvicinarono al fascismo e che in altri Paesi, come in Russia, seguirono itinerari molto diversi. Ma al fondo, ha detto Hulten, resterà l'analisi di una tendenza artistica che ha segnato il secolo. L'architetto Gae Aulenti (che a Parigi sta sistemando il nuovo museo d'Orsay e ha già rinnovato le sale dedicate all'arte moderna del Beaubourg) ha Illustrato il senso degli interventi compiuti su Palazzo Grassi. L'imponente costruzione fu realizzata da Giorgio Massari, uno del maggiori architetti veneti del XVin secolo, tra 11 1740 e 11 1760. Fu abitazione privata della famiglia Grassi, poi albergo ed anche residenza di finanzieri austriaci nel periodo della dominazione absburgica. Nel 1950 — acquistato dalla Snla Viscosa — fu trasformato, in sede del Centro di Cultura veneziano. La «Società Palazzo Grassi» ha voluto, adesso, potenziare le capacità di questo polo di vita artistica. E, prima di tutto, si è preoccupata di dare al'^dlficlo strumenti aggiornati, «il restituirgli una funzionalità adeguata al suol nuovi compiti culturali, come ha ricordato 11 presidente della Flat-France, Giorgio Frasca. Undici miliardi «/{ lavoro di restauro, ha detto Gae Aulenti, ha lasclato.intatte le forme ma ha eliminato tutte le successive modificazioni subite dal palazzo». Sono stati anche riscoperti affreschi nascosti dai vecchi — e spesso approssimativi — restauri. E sono state create nuove infrastrutture: da un punto di ristoro ai più sofisticati sistemi di sicurezza per le opere. Un lavoro che ha richiesto un investimento di 11 miliardi e che, come ha ricordato Benvenuti, «é il risultato di un felice matrimonio tra mondo della cultura e mondo imprenditoriale». Enrico Singer

Persone citate: Antonio Poscarl, Benvenuti, Gae Aulenti, Giorgio Frasca, Giorgio Massari, Hulten, Pontus Hulten