Il treno sotto la Manica

11 treno sotto la Manica Annunciato da Mitterrand e Thatcher all'incontro di Lille 11 treno sotto la Manica Tre tunnel saranno scavati a cominciare dall'anno prossimo - L'opera sarà ultimata nella primavera del 1993 • Nel 2000 potrà essere affiancata da una galleria per autoveicoli -1 francesi, che accarezzarono il progetto fin dai tempi di Napoleone, sono entusiasti, in Inghilterra invece resistono ancora vecchie riserve DAL NOSTRO INVIATO LILLE — Prefettura di Lille, sono circa le 11 di mattina e l'Inverno è dolce quasi avesse voluto agghindarsi per l'occasione, e compiacere 1 ghiotti di foto-ricordo. In primo plano, compunti come due sposi riluttanti, Francois Mitterrand e Margaret Thatcher sorridono un po' Impacciati, e annunciano la realizzazione di un vecchio progetto: -Abbiamo l'onore di in/ormare che Francia e Regno Unito hanno deciso oggi di collegare i due Paesi attraverso un doppio tunnel sotto la Mimica. Il tunnel permetterà la clrcolaeione di treni, e il trasporto di veicoli automobilistici. Nel 2000 sarà forse accoppiato a un'autostrada: Segue un lungo applauso, non mancano 1 brindisi, e sulle onde radio l'evento già passa alla storia. 'Fra guai che tempo l'Inghilterra non sarà più un'isola», azzarda un cronista francese. E ancora: •Margaret Thatcher getta finalmente un'ancora nel continente». Più scettica, la Bbc apre 11 notiziario sul caos che regna ad Aden, e solo In subordlne descrive la breve kermesse di Lille. Ma per i francesi è un sogno accarezzato a lungo, quello di ormeggiare la Oran Bretagna. DI Impedirle di seguire la sua Inclinazione e di •prendere il largo», come soleva ripetere 11 generale De Oaulle. Per essere più precisi: è un sogno napoleonico, giacché l'imperatore fu il primo a concepire l'idea. A Immaginare un tunnel Illuminato da lampade a petrolio, traversato da cavalieri e carrozze. Le guerre successive bloccarono l'avventura e gli inglesi tirarono un sospiro di sollievo, perché alla Manica nebbiosa e ostica erano molto affezionati. E lo sono stati per altri 184 anni, ogni volta che Parigi ripartiva all'attacco. Tanto radicato era l'incubo che porta 11 nome di Bonnparte. Ma ora 11 dado è tratto, dopo una ventina di progetti falliti. Tre tunnel saranno scavati a cominciare dal 1987 — due per la circolazione di treni e navette, un terzo di sicurezza — e nella primave¬ ra del 1993 i viaggiatori prò venienti da Parigi o Bruxelles potranno raggiungere Londra in tre ore. Lo stesso tempo Impiegato da chi sce- glie l'aereo. Per accelerare il viaggio si fari anche ricorso al TOV. 11 treno francese a grande velocità che dopo una tappa a Bruxelles sarà Imbarcato nelle apposite navette, e farà la spola tra Calais e Folkestone. L'operazione costerà seimila miliardi di lire, sarà finanziata da un consorzio di trenta banche (tredici giapponesi) e gli esperti prevedono la creazione di quarantamila nuovi impieghi, metà in Inghilterra e metà In Francia. La traversata della Manica durerà appena 30 minuti. Di primo acchito appare sorprendente l'entusiasmo esibito a Lille da Margaret Thatcher: gli accenti Urici che ha trovato, quando ha descritto V •appassionanteimpresa, sotterranea, e la scelta addirittura di farne l'elogio in lingua francese, con tono grazioso e strascicato. Possibile che proprio lei, cosi ferrea e insulare, si sia piegata alle volontà parigine? Possibile che abbia esaltato un progetto che in principio ave va giudicato imperfetto? In Inghilterra il tunnel non amato: si oppongono gli ecologisti, strepitano le compagnie del traghetti che temo no la bancarotta e una emorragia di migliala di posti di lavoro. E poi 11 primo ministro britannico preferiva aggiungere subito l'autostrada al tunnel ferroviario, visto che a suo dire gli inglesi non vogliono assolutamente la sciare 11 volante. Ma Mitterrand l'ha infine spuntata, l'autostrada è rinviata al Duemila, ed ecco l'orgogliosa Inghilterra conservatrice costretta a ingoiare il tunnel. I commentatori britannici già lo hanno battezzato «il mausoleo di Maggie». Un enigma Insomma, e tuttavia un enigma facilmente decifrabile. Diciamo subito che i due protagonisti dello show di Lille sono vacillanti per motivi elettorali. Che entrambi avevano bisogno di associare 11 proprio nome a un progetto carico di simboli, oltre che generatore di posti di lavoro (per Mitterrand, si tratta di ravvivare una regione siderurgica agonizzante, nel Nord della Francia). Ma la Thatcher appare oggi ancora più debole del presidente, sommersa com'.è nell'affare Westland-Sikorsky. In Inghilterra, e nel Continente, il premier è accusato di boicottare l'Europa, e questo nel momento In cui Londra ha più che mal bisogno della Cee: l'economia britannica è minacciata a termine dal tracollo del prezzi petroliferi, e prima o poi non potrà fare a meno di agganciarsi al carro europeo. E al suo Sistema Monetarlo. Detto questo, l'entusiasmo europeista suscitato da tunnel e ponti è un poco sospetBarbara Spinelli (Continua a pagina 2 In prima colonna) Grafico del progetto scelto: da Calais (Francia) alla Gran Bretagna una coppia di gallerie dove transitano convogli ferroviari che trasportano anche auto, con un tunnel di servizio al centro

Persone citate: De Oaulle, Francois Mitterrand, Margaret Thatcher, Mitterrand, Thatcher