Nuovo stadio entro l'88, o niente

Muovo stadio entro l'88, o niente Ì — : 1 Fi i l Per i Mondiali del '90 i tempi stringono; facciamo il punto della situazione Muovo stadio entro l'88, o niente Ì — : 1 Fi i l Finora sono giunte sul tavolo del sindaco 7 offerte per costruire gli impianti - A fine febbraio si deve decidere se accogliere uno di questi (o altri) progetti, oppure dare il via alla ristrutturazione del Comunale - Sì dei socialisti, ma non in piazza d'Armi >>.I socialisti dicono sì al nuovo stadio e danno alcune Indicazioni al partner della , mnggloransii, Lo fanno con un documento della segreteria provinciale dicendo come la pensa II partito al quale appartengono II sindaco Carretti e l'assessore allo sport ■Metteoli: sono cose che avranno un peso nelle prossime decisioni della giunta, /.Dopo la generica conferma che la scelta fatta a suo tempo di ristrutturare il Coirne ■.; naie era l'unica possibile In quel momento, il psl prende • ,-atto che «a fronte di un cr'v uscente Interesse della citta- (Knnnza, del mondo sportivo, delle società calcistiche e .delle : forze economiche, e ornatura una soluzione che contempli la possibilità di costruire un nuovo Stadio attraverso un intervento misto pubblico-privato». A patto di creare contemporaneamente «una cittadella dello sport :.[dotata di strutture polivalenti in grado di ospitare gare nazionali ed internazionali e ricettiva per un approccio di massa alla pratica sportiva». .;:Dove costruire lo stadio nuo- ... vo? Il psi esclude categoricamente l'area di piazza d'Arni! «poiché ritiene sia preferibile una localizzazione nel,lc zone periferiche» senza pregiudìzi di sorta verso insediamenti «oltre la cinta • .daziarla della citta*. Infine il psl suggerisce di costituire • «una commissione comunale • in tempi brevi per vagliare le proposte pervenute e definire mezzi c modalità d'intervento». Non basta affermare che si è d'accordo a costruire 11 nuovo stadio: occorre decidere, e in tempi strettissimi, dove farlo, con chi e come finanziare 1 lavori. Bisogna individuare 1 meccanismi necessari perché il progetto sia attuato entro l'autunno 1988 «Urimenti Torino sarà tagliata fuori dal circuito calcistico internazionale e dal Mondiali del '90. Le forze politiche, piti o meno esplicitamente, non si oppongono. Ma a che punto è la corsa al nuovo stadio? Quanti progetti, anzi quante ipotesi di progetto sono finora giunte sul tavolo del sindaco? E quante stanno per arrivarvi? Quali sono le zone della citta che potrebbero ospitare, in un domani che si avvicina a ritmo incalzante, i cantieri? Cerchiamo di dare una risposta a quéste domande. Le offerte — Il Comune ha' lanciato una specie di scommessa all'imprenditoria privata:- chi ha idee e interesse ad investire si faccia «vanti. In poco più di due mesi impresari, società finanziarle e architetti si sono messi al lavoro dichiarando la loro di' sponlblllta. Ha cominciato l'avv. Franzo Grande Steven» per conto deH'«Acqua Marcia» seguito dal costruttore Costantino Rozzi di Ascoli Piceno, dalla Fiat Engineering, dall' «Intercostruzloni» dell'lng. Orsini di Tori no, dalla «Carpenterie Metal liche» di Teramo, dal Consorzio Cooperative, dall'impresa torinese Borlnt. Rozzi ha presentato una offerta globale, compreso il plano finanziarlo: dice di essere disposto a garantire in proprio la differenza tra quanto stanzia 11 Comune e 11 costo dell'opera. Inoltre si assume per un numero d'anni da concordare, la manutenzione dell'impianto. I tempi — DI scadenze ce n'è una certa: fine febbraio, quando lo studio Bizzarri presenterà 11 progetto esecutivo per copertura e ristrutturazione del Comunale. In quel momento scatta l'Impegno degli appalti. Molto prima di quella data, 11 Comune deve decidere se fare o non fare 11 nuovo stadio e soprat¬ tutto dove. Le aree — Psl, psdi, pel, una parte della de, 11 quartiere 6. Rita hanno già espresso un chiaro «no» all'Inserimento dello stadio nuovo su piazza d'Armi. Quasi certamente le altre forze politiche si adegueranno, ma la scelta non sembra facile. Se si vuole stringere 1 tempi ed evitare costose spese di urbanizzazione, 11 Comune deve disporre di un'area di sua proprietà e situata in una zona di facile accesso come richiesto dalla normativa Fifa. Oltre a piazza d'Armi gli esperti indicano 11 «Campo Lisa» in fondo a via Artom (probabilmente da scartare perché al centro di una zona molto abitata); Campo Volo a Collegno, area privata; Pellerina Due di proprietà comunale, decentrata e servita dalle tangenziali. Per esclusione quest'ultima pare la soluzione migliore. I modi — Nel prossimi dieci giorni le Imprese presenteranno i progetti e il Comune dovrà attivare i meccanismi della scelta. Non è un problema da poco. Dice l'avv. Luciano Nlzzola amministratore delegato del «Torino»: -Si sottovaluta che la nostra città è la capitale italiana del calcio: con i trenta scudetti vinti, l'attività svolta, il peso della tradizione, sarebbe imperdonabile perdere l'occasione unica e irripetibile di dotare Torino del nuovo stadio. I privati hanno rispettato le scadenee e raccolto l'invito del Comune, tocca all'amministrazione fare altrettanto Come? Individuando, attraverso una commissione formata da politici, da tecnici e da rappresentanti delle società sportive, il partner migliore a cui affidare in concessione costruzione e manutenzione dell'impianto: Pier Paolo Benedetto Una mappa delle possibili soluzioni: 1) ristrutturazione del vecchio Comunale; 2) nuova-costruzione in piazza d'Armi, nello stesso quartiere dell'attuale; oppure nel Campo volo di Collegno (3), dietro l'Acrilati» o al fondo di via Guido Reni sul prolungamento del parco della Pelle-, rina (4); infine, tra le proposte giunte finora, c'è quella del campo Lisa (5) a Mlrafiori

Persone citate: Campo, Carretti, Costantino Rozzi, Franzo Grande Steven, Luciano Nlzzola, Orsini, Pier Paolo Benedetto

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Collegno, Teramo, Torino