Un 'altra notte di paura a Isernia la terra trema senza interruzione

Un9altra notte di paura a isernia la terra trema senza interruzione Già registrate cento scosse, il fenomeno, secondo gli esperti, potrebbe durareiii-lungo Un9altra notte di paura a isernia la terra trema senza interruzione NOSTRO SERVIZIO . ISERNIA — La terra attorno al capoluogo continua a sussultare e il fenomeno, secondo gli esperti, è destinato a durare a lungo, forse un palo di mesi. Da mercoledì scorso a Ieri le scosse sono state oltre un centinaio, ma solo una ventina tra 11 quarto e 11 quinto grado Mercalll; le altre sono state avvertite solo dagli strumenti. Ieri all'1,22 1 mille abitanti di Pesche (6-6 chilometri da Isernla) hanno lasciato le case per una violenta scossa che ha fatto suonare la campana della chiesa. Un palo di rintocchi che hanno percorso tutta la campagna addormentata e destato i contadini che hanno trascorso 11 resto della notte all'aperto. Un fenomeno, questo «sciame», abbastanza anomalo dato che sembrava si fosse localizzato esclusivamente nelle viscere di Isernla. Ieri alle 9,32, Invece, è stato avvertito anche a Botano, un grosso paese nelle vici¬ nanze di Campobasso. Una sola scossa che non ha causato danni, ma ha provocato molta paura. Secondo 1 dati raccolti dall'istituto nazionale di geotlslca, l'attuale sonìmovlmento ha caratteristiche di uno •sciame sismico» che In passato si è ripetuto più volte: nel 1898 - 1901 - 1905 - 1919 1925 • 1933 • 1956. Gli anziani ricordano che 1 fenomeni tellurici si ripetevano a distanza di ore o addirittura di giorni l'uno dall'altro e non di minuti come adesso. Poi 11 catastrofico terremoto del maggio 1984 che ha sconvolto 11 centro storico di Isernla e del paesi vicini. Per tornare all'attuale «sciame», gli esperti sono convinti che nessuna scossa andrà oltre 1 livelli che si sono già manifestati. Presso l'assessorato al lavori pubblici staziona In permanenza un gruppo operativo di tecnici, sempre in contatto con l'ufficio romano della Protezione civile, pronto a Interve¬ nire dove ce ne fosse bisogno. Parole rassicuranti, ma la popolazione ha paura e da una settimana non chiude occhio. 'Si va a dormire all'aperto o in casa di parenti che abitano lontano da qui — dice 11 vigile urbano Monta¬ naro —. Ma fuori dal proprio letto si riposa male. Quando al mattino si torna a casa, si ha sempre paura di trovare un mucchio di rovine'. E chi non ha parenti, roulotte o tenda va a dormire nel container sistemati nell'84 alla periferia del paese e che ancora oggi ospitano una quarantina di famiglie sinistrate dal quel terrificante sisma. In un palo d'anni se ne sono liberati dieci, chi 11 occupava si è rifatta la casa, ma da una settimana ci sono nuovi Inquilini. Venerdì le scuole erano rimaste chiuse per ordine del prefetto e Ieri mattina sono state riaperte -perché bisogna evitare che si ingeneri uno stato di allarme che, secondo la commissione grandi rischi, non i giustificato, sostengono le autorità. Ma 1 banchi sono rimasti mezzi vuoti e anche i negozi hanno lavorato a orarlo ridotto. Anche 1 militari hanno avuto libera uscita, ieri e oggi, su decisione del comando della Regione meridionale. Terremoto anche In Sicilia, a Santa Venerine, Zafferana Etnea e Milo, In provincia di Catania. Una scossa di lieve entità che non ha causato danni. a. p.

Luoghi citati: Campobasso, Catania, Sicilia, Zafferana Etnea