Gemayel solo contro drusi e musulmani
Gemayel solo contro drusi e musulmani Scontri a Beirut Gemayel solo contro drusi e musulmani Beni: traditore chi l'aiuta BEIRUT — Di ritorno da consultazioni a Damasco, il leader degli sciiti di Amai, Nablh Berti, e quello dei drusi, Wallà Jumblatt, hanno aftoccato duramente ti presidente libanese Amin Gemayel Il Capo dello Stato, secondo Berti, «e In realtà solo 11 presidente di una parte del cristiani, non di tutti e ancor meno dei libanesi». Jumblatt ha anticipato che chiunque collaborerà con il Presidente sarà considerato «un traditore». Le dichiarazioni del due leader sono state le prime registrate a livello politico, dopo la battaglia-massacro di mercoledì scorso che ha probabilmente fatto naufragare il piano di pacificazione promosso dalla Siria. Parlando a una confereneastampa, ieri pomeriggio, Beni ha detto fra l'altro che la presidenza libanese dovrà essere assegnata sulla base del voto popolare (finora è sempre stata riservata ai cristiani). Jumblatt aveva dichiarato in precedenea che dopo la battaglia di Beirut Est, vinta mercoledì dalle forte di Gemayel e di Samir Geagea su quelle di Elie Hobeika — uno del firmatari dell'accordo patrocinato dalla Siria — i libanesi potevano ormai aver fiducia solo «nel fucile nazionalista». Nel settore cristiano, ferve intanto l'attività per ristrutturare la leadership. In giornata è stata annunciata la format/ione di un comitato d'emergenza che di fatto sancisce il ritorno della milizia Foree Libanesi sotto la guida del partito falangista. Le due parti si erano divise l'anno scorso, permettendo l'ascesa di Hobeika. E' stato anche deciso di tenere un congresso, che consenta di unificare le voci dei cristiani sul tema di un accordo per la pacificatone. (Gemayel aveva sostenuto la necessità di una revisione degli impegni firmati da Hobeika).
Persone citate: Amin Gemayel, Elie Hobeika, Gemayel, Hobeika, Jumblatt, Samir Geagea
Luoghi citati: Beirut, Beirut Est, Damasco, Siria
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