De Mita: «controllo» Cee su Gheddafi

DeMÌta:ì Proposta italiana al prossimo Consiglio dei 12 - L'annuncia il segretario de in Usa DeMÌta:ì Inchiesta sui rapporti Tripoli-terrorismo e ispezioni in Libia • Impegno di Washington alla consultazione ' DAL NOSTRO CORRI8P0NDENTE WASHINGTON — L'Italia proporrà che la Comunità' europea conduca un'inchle-j sta sul rapporti tra Qheddafr e il terrorismo, e compia ispezioni in territorio libica La proposta verrà avanzata tra pochi giorni da Andreottl al Consiglio del ministri Cee, convocato per discutere le sanzioni economiche contro Tripoli. Lo ha preannunciato Ieri il segretario della de Ciriaco De Mita, In visita da due giorni a Washington. Secondo De Mita, l'amministrazione americana ha reagito positivamente. Il segretario della de ha anche confermato quanto aveva dichiarato 11 giorno prima, cioè di avere avuto dagli americani precise indicazioni che non attaccheranno la Libia. Ha aggiunto di aver ricevuto dal vicepresidente Bush l'assicurazione che gli Usa non compiranno azioni militari senza preventiva discussione con l'Italia : .Siamo noi, non loro — ha osservato — ad annoverare numerosi concittadini in territorio libico». Il leader democristiano ha detto che la superpotenza Intensificherà le consultazioni con l'Europa .perché il terrorismo venga isolato». Un'altra Importante conferma 11 segretario della de l'ha data sulla disponibilità americana sia a negoziare una soluzione del problemi politici mediorientali che sono alla base dell'ondata terroristica, In particolare quello palestinese, sia ad ac-. celerare 11 processo di distensione nel confronti dell'Urss. Sul primo punto, De Mita ha citato Shultz, che ieri ha mandato uno dei suol più stretti collaboratori, Murphy, a trattare con gli Israeliani e 1 giordani; sul secondo, ha citato il coordinatore delle trattative sul disarmo a Ginevra, Nitze, il quale ha definito «un notevole passo avanti» le,ultime proposte di Oorbaclov. Nell'ambito del disarmo, De Mita è parso tuttavia appog¬ giare la tesi americana che il progetto delle «guerre stellari», almeno nella fase iniziale di ricerca, non è negoziabile. Ha Infatti caldeggiato la partecipazione Italiana: 'Non vedo perché non si debbano definire le condizioni del nostro concorso — ha dichiarato — Quando gli altri Paesi lo fanno. Non è tanto una questione militare, quanto tecnologica ed economica». Il leader democristiano ha comun- que Insistito che l'amministrazione Usa vede nel plano Oorbaclov «un contributo al riavvicinamento tra le superpoterne», e che le difficoltà riguardano campi diversi dal disarmo. Venerdì, a notte Inoltrata In Italia, il segretario de ha incontrato 11 vicedirettore del Consiglio di Sicurezza Nazionale Frontler, due volte Shultz, e 11 ministro della Giustizia Meese. Nel suol Interlocutori lo hanno colpito l'attenzione al consigli Italiani per la lotta contro 11 terrorismo, e la mancanza di preoccupazione per le vicende del nostri partiti. .L'attenzione americana st rivolge alla nostra politica estera, e non più interna — he spiegato De Mita — perché c'è maggiore fiducia nella de e negli schieramenti dell'area democratica In genere». Il problema pc non è cosi emerso nel colloqui. .Il nostro quadro non causa apprensioni, agli occhi di questo governo si è semplificato, ha concluso il leader dqjfciocrlstlano. Qualcosa di analogo si è verificato anche nell'atteggiamento di Washington sul Centro America. OH Usa giudicano molto positivamente l'avvento al potere delle de iti Guatemala e nel Salvador, In alternativa alle dittature di destra come alle rivoluzioni di sinistra. De Mita ha qui ri vendicato la priorità del «modello De Oasperl» per le nazioni dell'Istmo. Il segretario de ha concluso con due notizie: che gli Usa faranno 11 possibile per favorire il ritorno della democrazia In Cile, e che gli Stati centroamerlcanl cercheranno di creare un Parlamento comune; sull'esempio di quello europeo. Un breve comunicato della Casa Bianca ha ribadito tutti questi punti, con un particolare In più: un elogio, ripetuto due volte, per la posizione dell'Italia contro 11 terrorismo e per l'appoggio dato agli Usa. Quasi un Inno alla reciproca amicizia. Ennio Cai-etto