Il postino si ferma al sabato

Il postino si ferma al sabato Le lagnanze dei cittadini si fanno sempre più fitte Il postino si ferma al sabato Non è una situazione generalizzata, ma interessa molti quartieri - La sospensione del servizio dipende dai recuperi delle ore lavorate in più negli altri giorni - Il sindacato: «L'organico è ridotto, si rischia la paralisi» - Nei casi di necessità le Poste si rivolgono ai servizi privati Si toma (o si continua?) a parlare di servizio postale carènte, del disagi lamentati dagli utenti in vaste zone della citta. >Se l'Amministrazione delle Poste non assumerà In breve almeno 300 operatori (portalettere, addetti al recapito telegrammi e pacchi), andremo incontro alla paralisi progressiva del servigio: Nicola Cristofaro, segretario Silp-Clsl, denuncia una situazione di giorno in giorno più pesante. -Con ìa legge finanziarla non potranno più essere assunti i postini precari. Quindi, rimarremo sotto orgànico. E i primi a risentirne, purtroppo, saranno i cittadini,.. La situazione «da sempre» è grave. Anche se nessuno, pur interpellato, ha voluto o saputo fornire cifre esatte, stando alle dichiarazioni di un dirigente dell'ufficio provinciale, nell'agosto dell'84 c'erano in servizio 1081 portalettere, divisi In 734 zone. «Ne occorrono almeno 1600 — spiega un sindacalista —. Ma Roma non accetta consigli». Nel giugno dello scorso anno Cgll-Cisl-Uil avevano anche elaborato una serie di proposte. Dice Cristofaro: «Abbiamo subito chiesto un incontro con la Direzione per offrire la nostra collaborazione, discutere la nostra bozza di riforma. Risultato? Siamo ancora qui in attesa di un cenno di risposta». Cosi ogni tanto 11 mugugno di cittadini e dipendenti delle Poste diventa lamento e quindi protesta. E si eviden¬ ziano i disservizi. Proprio ieri, un,gruppo di abitanti della zona di piazza Massaua ha scritto: «A seguito dell'andata in pensione del nostro efficientissimo e garbato postino, che ci ha soddisfatti per tanti anni, l'incarico pare che sia passato a dei precari, trimestrali, i quali fanno, vogliamo almeno pensare, quel che possono, quando possono. In sostanza, non recapitano le lettere al sabato». Abbiamo fatto una verifica. «Facendo dieci minuti in più al giorno — dice il segretario Slip Cisl — si ha diritto al giorno di riposo compensati¬ vo e può accadere che le richieste si cumulino al sabato», «/n realtà il fenomeno si è verificato — spiega l'Amministrazione delle Poste — ma ora è in fase di soluzione». Dal funzionarlo apprendiamo che se questo caso può considerarsi risolto, altri rischiano di aprirsi. 'Agli inizi di febbraio — confida — termineranno il loro contratto circa 40 agenti straordinari, assunti per tamponare le carenze nell'organico. A questo punto, salvo ripensamenti ministeriali, la nostra'vita si farà dura». Quali le prospettive del concorso provinciale che si terra 1110 febbraio? Risponde rassegnato: «Indetto due anni fa, ha almeno 23 mila iscritti. Per smaltire l'esame dei candidati sono state istituite 13 commissioni, occorrerà poi attendere la fine del lungo iter e avere tutti l consensi, anche quello del Consiglio di Stato. Il guaio é che, una volta stabilita la graduatoria, non sappiamo quanti potranno essere assunti». Roma infatti stabilisce le necessita delle sedi provinciali. «Sino ad oggi — ammette un postino — la nostra direzione è riuscita a limitare in modo quasi miracoloso il disagio. E noi ci siamo impegnati a coprire, durante le vacanze, oltre alla nostra zona, anche quella del collega in ferie, senza sollevare eccessive proteste». Tanti sforzi però rischiano di essere vanificati. «Un'azienda come quella delle Poste — ribatte Cristofaro — non può essere anchilosata e anacronistica. Se non si provvede per tempo, aumenterà il ricorso, che già oggi avviene, alle aziende private per il recapito della corrispondenza. Con il risultato di spendere una cifra maggiore rispetto al costo di un nuovo posto di lavoro». Il sindacato, su questo e gli altri punti, non intende fermarsi alla denuncia. «Raccoglieremo dati e fatti dà sottoporre al giudizio del cittadino e ripeteremo le nostre proposte. Poi Roma si assumerà le sue responsabilità». Adriano Provera

Persone citate: Adriano Provera, Cristofaro, Nicola Cristofaro

Luoghi citati: Roma