Rai, ultimatum del pri di Giuseppe Fedi

Rai, ultimatum del pri Minaccia la crisi se non si trovano soluzioni entro febbraio Rai, ultimatum del pri Fanfanì e Jottì hanno convocato il presidente della Commissione di vigilanza • Lunedì presiederanno un vertice per conoscere i motivi dei ritardi sulle nomine - lì psi irritato: «E* stato proprio Fanfanì a fare decadere l'intero consiglio Rai» - Immediata replica: «Ho applicato la legge, la colpa è dei partiti» ROMA — Nilde Jottl e' Fanfanì incalzano la Commissione di vigilanza perché abbia termine lo spettacolo di impotenza che si ripete da oltre due anni e mezzo sul rinnovo del vertici Rai. La soluzione di questo problema, ammonisce Spadolini, 'rientra tra le ragioni di vita del governo'. La vicenda Rai, oltre a innescare l'ennesimo rischio di crisi nel pentapartito, diventa un caso istituzionale, tale da giustificare l'intervento del presidenti delle Camere preoccupati per 11 mancato funzionamento di un organismo parlamentare, Come avevano preannun-; ciato, ieri Fanfani e Nilde Jotti hanno sentito Rosa Jervollno Russo, presidente della «vigilanza». E dopo l'audizione, svoltasi a Palazzo Madama, hanno convocato per lunedi a Montecitorio l'ufficio di presidenza della Com-' missione, allargato ai rappresentanti dei gruppi, per conoscere dagli interessati 1 motivi che hanno portato alla paralisi dell'organismo bicamerale. •L'intervento del due maggiori vertici delle istituzioni parlamentari — ha* commentato la senatrice Jervolino — non può che essere considerato tn senso posittvtsslmo e non potrà che facilita-, re una soluzione rapida». •La convocatone fatta da Fanfani e dalla Jotti mi pare opportuna', ha affermato il' liberale Battlstuzzi. Ma l'iniziativa non è piaciuta al socialisti, «fono abbastanza perplesso sulla situazione paradossale che si è creata — ci ha detto Paolo Pinitterl, responsabile per il psi del settore comunicazioni —, Noi l'altro ieri abbiamo votato. Non vedo cosa dovremmo andare a dire a Fanfani. Casomai dovrebbe fare una ramanzina a chi non ha votato. D'altra parte — ha aggiunto —, non bisogna dimenticare che Fanfani è l'autore di quella lette¬ ra che ha fatto decadere llntero consiglio Rai, ferme re-l stando, poi, le responsabilità di chi Impedisce di rinnovarlo'. Immediata la replica di Fanfani. «Ji presidente del Senato — ha detto — non ha propositi di rimbrottare nessuno. Dopo la non risolutiva votazione di giovedì della Commissione Rai tv, ho condiviso con l'onorevole Jotti il dovere di ascoltare la presidente della commissione bica merale, senatrice Jervoltno Russo, per intendere come erano andate le cose e quale Iter conclusivo esse possono avere: •Con l'occasione — ha proseguito Fanfani — ricordo a Pillltterl che t due presidenti' delle Camere furono richiesti dalla presidente della commissione Rai tv di dare l'esatta interpretazione della legge che il Parlamento aveva approvato. E dovendo rispondere doverosamente alla richiesta, i due presidenti concordemente si limitarono a ribadire quanto dalla legge è prescritto. Invitando la commissione ad attenersi ad essa. E' pertanto l'Insieme delle dispostelonl della legge in questione e il comportamento delle forze politiche ad aver concorso a determinare l'attuale situazione-. Nell'incontro a Palazzo Madama, Fanfani e Nilde Jotti hanno deplorato che la Commissione di vigilanza non sia stata ancora In grado di procedere al rinnovo del Consiglio Rai. 8e le forze politiche trovano l'accordo, ha spiegato la senatrice Jervoltno, la commissione farà rapidamente quanto di sua competenza. Ma se questa intesa non c'è, la Commissione di vigilanza, con la legislazione attuale, non è In grado di concludere. Sarà cambiata la legge? Occorrerebbe troppo tempo e questa via appare impraticabile. Verrà sciolta la commissione? E' una eventualità di cui si parla, ma servirebbe soltanto a ritardare ulteriormente la soluzione. La de è convinta che fino al rientro di De Mita a Roma, previsto per lunedi, 11 caso Rai resterà bloccato. Nicolazzl ha ribadito che il psdi non aderirà ad un accordo se Carnai non accetterà Blrzoll. Una situazione, quella creatasi sulla Rai, che 11 comitato di segreteria del prl ha denunciato come •assolutamente insostenibile: L'accordo raggiunto nella maggioranza a metà novembre 6ul tetto della pubblicità e sulle sponsorizzazioni, sottolinea una nota, ^nonostante gli impegni assunti di renderlo esecutivo alla fine dt dicembre, è rimasto lettera morta». Il prl, 'estraneo al giochi di potere tn cui altri partiti hanno esaurito finora tutte le loro energie», dichiara che •esiste un limite temporale Insuperabile — gli inizi dt marzo 1986 — se non si vogliono vanificare le intese di governo: E dà mandato al gruppi parlamentari di preparare sull'intera materia Rat «una proposta legislativa che rielabori i punti fondamentali e sia in grado di raggiungere il consenso del Parlamento dt fronte alle perduranti difficoltà del progetto di legge governativo-. Giuseppe Fedi ,

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