Farina all'attacco di Nardi

Farina all'attacco di Nardi MILAN A PEZZI Guerra senza esclusione di colpi mentre Flnter cerca la tranquillità per uscire dalla crisi tecnica Farina all'attacco di Nardi Chiesti al vicepresidente 26 miliardi e mezzo di cauzione per i danni che potrebbero derivare dal sequestro delle azioni - Il tribunale deciderà nei prossimi giorni - Intanto si è fatto avanti un altro acquirente - Oggi il Consiglio dovrà trovare i soldj per pagare l'irpef MILANO — Giuseppe Farina ha chiesto 26 miliardi e mezzo di cauzione a Nardi per 1 danni che potrebbero derivare a lui e al MUan a se guito del sequestro cautelati vo e giudiziario del pacchetto di maggioranza delle azioni della società rossonera. ' U presidente del tribunale, Alessandro Messi, Io stesso che 1128 dicembre soorso aveva concesso al vicepresidente rossonero il sequestro delle azioni a garanzia dei sette miliardi di crediti da lui vantati nei confronti di Farina, si è riservato di prendere una decisione nei prossimi giorni. L'udienza di Ieri è durata circa due ore. All'inizio di seduta gli avvocati Ledda; che rappresenta la Ismll, società che detiene 11 pacchetto di maggioranza del MUan, Meidoli per conto di Farina e Sigurani per la Flnmllan, altra società che controlla la Ismll, hanno presentato una me-' moria scritta e altri documenti per chiarire la loro opposizione al sequestro e hanno quantificato le richieste di cauzione. I legali di Nardi, gli avvocati Mario e Paolo Casella e Alberto Nanni, hanno presentato a loro volta un'altra memoria scritta ribadendo le loro posizioni. Farina e la Ismll hanno chiesto rispettivamente 7 miliardi di lire, una cifra pari al credito vantato da Nardi e la Flnmllan dodici miliardi e mezzo.. >, Al termine dell'udienza il professor Casella non ha voluto rilasciare dichiarazioni mentre l'avvocato Ledda ha spiegato che nella sua memoria si contesta il diritto di Nardi a coinvolgere nella sua azione giudiziaria le due società, Ismil e Flnamilan. «Nardi poteva rivalersi solo su Forino o al massimo sul MUan — ha affermato — mentre i suoi legali sostengono che la loro richiesta è stata estesa anche alle due società finanziaria per l'intreccio societario esistente attorno<al MUan e per cui tutto è riconducibile a Farina». •Per quanto riguarda < le trattative con il gruppo Berlusconi — ha aggiunto l'avvocato Ledda — attendiamo l'incontro di domenica per conoscere le loro proposte. Comunque i contatti continuano*. Il legale di Farina sta inoltre allacciando trattative con l'avvocato Mario Ardito, spedalizzato In transazioni finanziarle, che ha avuto l'In carico dalla Wac Montecarlo, una società di Intermediazione finanziarla con filiali In varie città europee, •Tre giorni fa — ha affermato Ardito — ho ricevuto una lettera dalla Wac Montecarlo con lincarico di trattare l'acquisto delle anioni del MUan non vincolate da alcun pegno e sulla base di un bilancio certificato. Ho preso contatti con l'avvocato Ledda e attendo di conoscere le sue richieste». Questa nuova trattativa potrebbe spingere il gruppo, Berlusconi a stringere i tempi per evitare un rialzo delle richieste, avanzate dà Farina e ciò risolverebbe d'un colpo 1 grossi problemi In cui si sta dibattendo l'attuale consiglio di amministrazione del Milan. Il presidente Lo Verde lo ha convocato per domani mattina, All'ordine del giorno il reperimento entro lunedi di circa cinque miliardi per pagare l'irpef (quattro miliardi) e oltre 600 milioni di stipendio al giocatori. I soldi potrebbero essere anticipati dal consiglieri con la garanzia federale. «Per oro non slamo preoccupar! — ha detto Ieri capitan Baresi a nome dei compagni — conosciamo 12 momento delicato che sta attraversando la società e siamo disposti ad attendere anche la fine di gennaio, però vogliamo qualche garanzia che éntro tale data arrivino senz'altro». Liedholm cerca di tranquillizzare tutti, ma a sua volta avanza del dubbi sulla sua permanenza futura al MUan. «Se non arriva Berlusconi e se le grane societarie non si appianano in un lasso di tempo ragionevole dovrò valutare l'opportunità di lasciare questa squadra — ha detto — perché non vorrei trovarmi nella stessa situazione del 1966 quando {'allora presidente Felice Riva ebbe del problemi con la sua azienda e dovette cedere il MUan». • Intanto In via Turati è sempre presente Italo Pelino, consulente federale, inviato dal presidente Bordino per accertare lo stato patrimoniale. Nino Sorinani Giussy Farina, ex presidente del Milan in piena orisi.societaria

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