Anche elicotteri militari vaglieranno sui camosci

Anche elicotteri militari leranno sui ci Per coniugare addestramento e tutela del territorio Anche elicotteri militari leranno sui ci Saranno impiegati anche gli elicotteri militari per individuare le zone boschive sottoposte a rischio d'incendio e per fare 11 primo censimento del camosci nella fascia alpina della provincia di Torino: contatti in proposito sono in corso tra l'assessore provinciale alla Caccia, Trovati, ed 11 comandante della Regione militare Nord-Ovest, generale Cordone. »Il tentativo — spiega Trovati — è di conciliare le esigenze addestratine dei piloti militari, che sono tenuti.a volare un certo numero di ore, con quelle nostre, volte a un controllo sempre più attento del territorio, in relazione a problemi legati alla gestione dell'ambiente, e allo studio di alcune specie di animali». Per 11 censimento del camosci 11 lavoro che si potrebbe fare con 1 mezzi aerei in una settimana equivale a mesi di attività sul terreno, per di più ottenendo risultati migliori. Allo stesso tempo vi é un aspetto positivo per l'addestramento del piloti, che operano in condizioni non tanto diverse da quelle previste per la ricognizione sul terreno a bassa quota. SI sta persino studiando un sistema per l'osservazione notturna con apparecchi a raggi infrarossi montati sugli elicotteri: animali delle dimensioni di un camoscio o di un cinghiale vengono individuati grazie al calore che emanano. Parallelamente a queste Iniziative, la Provincia ha iniziato una campagna per incrementare 11 numero delle guardie ecologiche: oggi sono in tutto 309, di cui 300 concentrate nelle zone di montagna, mentre la Regione ha recentemente stabilito che alla Provincia di Torino ne occorrerebbero 800. Per questo stanno prendendo 11 via 15 corsi organizzati (spesa 150 milioni) dagli assessorati alla Caccia e all'Istruzione della Provincia, per la formazione di guardie ecologiche volontarie, chiamate a svolgere attività di tipo educativo, di Informazione e prevenzione sui problemi della tutela dell'ambiente, e un'azione di controllo sull'osservanza della legge regionale. I corsi di formazione, che si svolgeranno nell'arco di 4 mesi, prevedono 00 ore di lezioni tecnico-pratiche (con incontri serali o preserali bisettimanali) e 24 ore di esercitazioni sul territorio, da effettursl nei fine settimana. Queste le materie: legislazione, botanica, zoologia, ecologia, studio del territorio, lotta agli Incendi, pronto soccorso. Per ogni corso 11 numero del partecipanti potrà variare da 20 a 30 e ciascuno sarà tenuto ad una frequenza non Inferiore al 70 per cento delle ore di lezione. Al termine è previsto un esame, superato 11 quale 11 candidato sarà inserito in una graduatoria e nominato Guardia ecologica volontaria in base al fabbisogni, g.b.

Persone citate: Cordone, Trovati

Luoghi citati: Torino