Una inchiesta su Craxi archiviata dopo 10 anni
Una inchiesto su Craxi archiviata dopo IO anni La giustizia è lenta per tutti Una inchiesto su Craxi archiviata dopo IO anni ROMA — Un nuovo clamoroso esemplo di lentezza della giustizia ha coinvolto In prima persona lo stesso presidente del Consiglio Bettino Craxi. Ha dovuto attendere ben dieci anni prima che fosse definitivamente archiviato 11 procedimento per responsabilità contabile amministrativa aperto nel suol confronti dalla Procura generale della Corte del conti per una delibera adottata nel lontano 1983 dalla giunta comunale di Milano (Craxi ricopriva all'epoca la carica di assessore supplente all'economato) che aveva cambiato la destinazione d'uso — rispetto alle previsioni del Plano regolatore generale — di una vasta area già di proprietà della società Alemagna. Le sezioni unite civili della Cassazione, accogliendo 11 ricorso di Craxi, hanno infatti stabilito che la Corte del conti non è competente a giudicare gli amministratori di enti locali per presunti danni al territorio |(cloè deterioramento del Quadro urbano). La vicenda giudiziaria ebbe Inizio a distanza di ben tredici anni dalla delibera. Il 17 settembre 1976 11 sostituto procuratore generale della Corte del conti Rita Arrigoni Pallotta fece notificare gli atti di citazione a giudizio di responsabilità contabile amministrativa al componenti della giunta municipale che parteciparono alla seduta del 10 settembre 1963. Fra costoro figuravano — oltre a Craxi— anche l'attuale vicepresidente della Camera Aldo Anlasl e l'allora sindaco di Milano Casslnls. La prima udienza del processo si sarebbe dovuta tenere alla Corte del conti 11 22 novembre "77, ma pochi giorni prima Craxi e gli altri 12 ex componenti della giunta si rivolsero alla Cassazione. DI conseguenza il giudizio rimase «congelato» fino al verdetto della Suprema Corte che è giunto soltanto Ieri. p. f.
Persone citate: Alemagna, Bettino Craxi, Camera Aldo, Craxi, Rita Arrigoni Pallotta
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