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Sequestrano rappresentante e gli rapinane sette chili d'era Poco prima di mezzogiorno sulla superstrada Torino-Rivarolo Sequestrano rappresentante e gli rapinane sette chili d'era L'aggressione nei pressi dello svincolo di Leinì: la vittima rincasava a Borgiallo Una lunga serie di «colpi» compiuti in città e cintura nelle ultime ventiquattro ore Un rappresentante di preziosi è stato sequestrato e rapinato di alcune valigie, contenenti sette chili d'oro.'per un valore di 150 milioni. E* accaduto poco prima di mezzogiorno, sulla superstrada Torino-Rivarolo, all'altezza dello svincolo di Lelnl. Bruno De Simone, 44 anni, Borgiallo, strada Colleretto 2, stava rincasando sulla sua Alfa. Un'altra Alfa, targata Novara, ha iniziato la manovra di Eorpasso, poi d'improvviso ha stretto l'auto del rappresentante contro 11 guard-rall. Dai finestrini sono comparse pistole e fucili mitragliatori, che hanno consigliato il De Simone a fermarsi. - I rapinatori erano quattro: tre sono saliti sull'auto: del rappresentante, seguendo il complice sulla provinciale per San Benigno. Si sono fermati all'interno di una stazione di servizio abbandonata da anni e qui hanno costretto la loro vittima a consegnare le valigie custodite nel baule. Sono fuggiti verso l'Alto Canavese: l'Alfa del banditi è stata ritrovata nel pomeriggio dai carabinieri di RivaroIo in località Gave. Del malviventi nessuna traccia. Le indagini sono Iniziate non appena 11 rappresentati- te, risalito sulla sua auto, ha raggiunto 11 primo telefonò e avvertito -l carabinieri;'I posti «31 ^loccft^UJfiiJtt ln"£ù£tà- la zona compresa'nel territòrio di Chlvasso e Venarla non hanno dato esito, - ir Rapina di 24 milioni all'ufficio postale di via Cavour ad Alplgnano. L'altra sera alle 19,45, mentre gl'impiegati Luigino Beltramo, 42 anni, da Val della Torre, e Marisa Lol, 30 anni, da Rosta, stavano uscendo da una porta di servizio, dopo avere' chiuso 1 conti della giornata, sono stati affrontati da tre giovani mascherati che, pistola In pugno, gli hanno intimato: 'Ritornate dentro e aprite la cassaforte se non volete morire'. Al due impiegati non è rimasto altro da fare che ubbidire e pochi minuti dopo 1 banditi potevano fuggire su un'auto di grossa cilindrata in direzione di Torino, con il contenuto della cassaforte, circa 24 milioni in contanti, nelle loro tasche. * A Plnerolo, Ieri verso le 14, Ignoti hanno sfondato con un'Alfa la vetrina del negozio di articoli sportivi «Bianchi Sport», in via del Rochls 19, e hanno rubato montoni e pellicce. I malviventi, in sei su due auto, un'Alfa 90 e una Thema, sono stati disturbati dal coraggioso intervento del figlio del titolare Massimo Bianchi. 21 anni. Il giovane, che abita con 1 genitori al pri¬ mo plano sopra al negozio, è saltato giù dal balcone quando ha. sentito la vetrina andare in.• frantumi, La banda ha però velocemente riempi to 1 bauli delle macchine: èjrca 15 capi. Il giovane ha tentato di recuperarne qualcuno strappandoli dalle mani del banditi ma minacciato con una pistola ha dovuto desistere. Soltanto al termine della rapina gli avventori di un vicino chiosco si sono resi conto di quanto era capitato. * Tredicimila lire sono il bottino di una rapina compiuta a Plnerolo ai danni di Ada Vaccarl, 71 anni. La pensionata è stata affrontata da due giovani che. l'hanno costretta a consegnare 11 borsellino. * Furto nel municipio di Castagnole Piemonte. I ladri hanno portato via 930.000 lire in contanti e un timbro a secco ormai in disuso (raffigura 11 vecchio stemma della cittadina).» TI vlceslndaco Matteo Crucco, 30 anni, ha denunciato l'accaduto al carabinieri di None. * Rapina alla Soveco Petroli di San Maurizio Canavese. Due malviventi, 11 volto coperto da passamontagna e fucili a canne mozze in pugno, hanno costretto il titolare Gian Piero Borio, 40 anni, San Francesco al Campo, a consegnare 400 mila lire In contanti e un assegno da 300 mila lire.