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Gemayel espugna il bunker rivale Inferno a Beirut, imarti sono sento Cambiano campo 3000 armati; battuti i maroniti filosiriani Gemayel espugna il bunker rivale Inferno a Beirut, imarti sono sento BEIRUT — Elle Hobeika, 11 numero uno delle Forze Libanesi, la milizia cristiana che avversa il presidente Amin Gemayel, si è arreso, dopo otto ore di furiosi combattimenti, alle milizie, anch'esse cristiane, di SanitiGeagea (che fino al giorno prima l'avevano appoggiato) e ai falangisti dello stesso Gemayel. I morti sarebbero un centinaio. ' Il leader maronita e 1 suol fedeli 6i erano asserragliati nel quartier generale delle Forze Libanesi in cui hanno fatto irruzione le milizie rivali. I combattimenti hanno Interessato tutto l'hinterland cristiano di Beirut: sono stati Impiegati carri armati, artiglieria pesante e lancia-razzi, più alcune motovedette fatte giungere' dalla non lontana Byblos per cannoneggiare la roccaforte di Hobeika. La svolta decisiva negli scontri in corso tra gli uomini di Hobeika — fino a quel momento vincenti — e quelli di Gemayel si è avuta proprio quando Sarah- Geagea, capo di statò maggiore delle Forze Libanesi, ha «scaricato* Elle Hobeika, «colpevole» di aver firmato il plano di pace con gli odiati nemici musulmani, il capo dei drusi Walid Jumblatt ed il leader delle milizie Amai Nablh Berrl. I tremila miliziani di Geagea — 37 anni, notoriamente vicino alle posizioni israeliane — hanno cosi assaltato 11 quartier generale di Hobeika, nel quartiere di Karantlna, a Beirut Est, costringendo dopo otto ore Hobeika ad alzare bandiera bianca. Alle 13,30 l'assediato ha comunicato via radio al generale dell'esercito Michel Aoun che stava ordinando al suoi uomini di deporre le armi, e questi ha mandato due mezzi militari per prelevarlo dal bunker in cui era asserragliato.' SI pensa che almeno cento persone siano morte ed altre 300 siano rimaste ferite. Era dal 1080, quando gli uomini di Bechlr Gemayel, fratello dell'attuale capo dello Stato, assaltarono 1 miliziani di Oamllle Chamoun, che uno scontro fra cristiani non faceva registrare un bilancio cosi sanguinoso. Gran parte delle vittime sono morte dissanguate perché nell'infuriare della battaglia non hanno potuto essere soccorse, mentre la Croce rossa domandava invano una tregua. Sembra comunque che alcuni del 3000 uomini di Hobeika stiano continuando a resistere. Un portavoce della Falange ha annunciato che sono stati riconquistati tutti 1 tenitori strappati lunedi alla milizia dalle Forze Libanesi, durante un'offensiva che aveva provocato 21 morti e 60 feriti. I fedeli di Gemayel hanno ripreso anche 11 controllo dell'emittente Voce del Ubano, caduta nelle mani di Hobeika un anno fa.