Delusi i ladri dei registri di classe gli scrutini si fanno ugualmente

Delusi i ladri dei registri di classe gli scrutini si fanno ugualmente i documenti spariti durante le vacanze natalizie al liceo scientifico Delusi i ladri dei registri di classe gli scrutini si fanno ugualmente ALESSANDRIA — Non è servito allo scopo che quasi certamente si erano prefisso gli autori, il furto del registri al Liceo scientifico. Gli insegnanti sono Infatti riusciti a ricostruire la posizione del singoli alunni e pertanto 11 quadrimestre si chiuderà regolarmente a fine mese e sarà possibile in febbraio la distribuzione delle pagelle con la media dei voti ottenuti in questi primi quattro mesi di scuola. Subito, dopo avere scoperto il. furto dei 18. registri appartenenti ffgll insegnanti delie .12 classi della succursale di via Lumelll si era temuto di dover ripetere interrogazioni e compiti in classe entro la fine del mese, un Impegno che si sarebbe rivelato certamente difficile e che avrebbe messo In crisi più di uno studente, costretto ad un «tour de force» per sostenere nuovamente le varie interrogazioni. Esisteva poi 11 rischio che, nonostante tutto, alcuni allievi non potessero essere classificati in qualche materia. La preside dello scientifico, Lucia Berruti, ha convocato 1 consigli del docenti e di istituto e si è deciso, anche con la collaborazione degli allievi, di ricostruire 1 registri riportan¬ do le votazioni ottenute nelle singole materie in questi quattro mesi. Niente di nuovo Invece sul piano delle indagini per scoprire gli autori del furto: anche chi può avere saputo qualcosa ha infatti preferito tacere. Il furto del registri, appartenenti alle classi del blennio, era stato scoperto 11 martedì dopo l'Epifania, alla riapertura della scuola dopo le vacanze natalizie. I ladri avevano spaccato il ve tro di una finestra del cortile, ,ln via Morbelli, ed erano entrati nella succufsa- le raggiungendo la sala degli Insegnanti dove si sono Impossessati di 18 registri, appartenenti a varie materie, custoditi nel cassetti dell'armadio a disposizione del docenti, e di due pacchi di compiti In classe. Lo scopo era evidentemente quello di rendere problematica la regolare chiusura del quadrimestre. Il-«colpo» era stato probabilmente congegnato da più di una «mente» e forse messo a segno non dallo studente o dagli studenti interessati alla scomparsa dei registri ma da persona esperta in furti e che avrebbe agito su commissione dietro ricompensa. r. se.

Persone citate: Lucia Berruti

Luoghi citati: Alessandria