Vidusso, che sollievo al Comunale ma sitemelo «scontro di esperti»

Vidusso, che sollievo al Comunale ma sitemelo «scontro di esperti» Vidusso, che sollievo al Comunale ma sitemelo «scontro di esperti» FIRENZE — Colto, preparato, intelligente, innamorato della musica. Così viene descritto Giorgio Vidusso, 59 anni, nuovo soprintendente del Teatro Comunale. E si aggiunge che è un uomo deciso, duro, incapace di starsene da un canto a fare il funzionario. Lui stesso l'ha detto, in un'intervista a caldo: «Sono un impulsivo». La cosa place. Piace-anche a chi, come il poeta Mario Luzi, si dice nauseato e stanco delle beghe politiche. «Volete un commento? Ormai slamo indifferenti alle manovre politiche che hanno preceduto la nomina. Lo dico amaramente: abbiamo mangiato la foglia e sappiamo che anche quello è un luogo dove Imperano la burocrazia e la lottizzazione. Perù questo Vidusso sembra avere le carte in regola. Spero che si possa Imporre ed eviti al Comunale influenze poco edificanti». Anche in Teatro sono stati molti a tirare un sospiro di sollievo: «Vidusso sembra un uomo di polso. E ci voleva uno cosi per risolvere 1 problemi del Comunale. Speriamo che non gli mettano 1 bastoni fra le ruote». E l'orchestra? Un professore (che non vuole essere nominato) si chiede: «Il nuovo soprintendente riuscirà a fare 11 manager? Sul plano artistico le sue referenze non si discutono. Ma ci sono ancora tanti punti oscuri e per primo il nostro patto aziendale». Intanto però l'orchestra preferisce stare a guardare. Vuol vedere cosa succederà quando Vidusso incontrerà il direttore artistico Bruno Bariletti. Scontro o incontro? «La vera incognita — dice Leonardo Pinzauti, critico del quotidiano La Nazione — è proprio quella. Mi auguro che non ci sia battagliarne volta tanto 1 musicisti hanno uno di loro alla Soprintendenza»- Già, perché la concomitanza di tanti esperti (il sindaco Massimo Boglanckino, Vidusso e Bartoletti) potrebbe rivelarsi sia una miscela esplosiva che un toccasana. Bruno Bartoletti, attualmente a Chicago, non si sbilancia. Parlerà dopo un primo incontro a Firenze: «Non ho mai lavorato con Vidusso, non posso dire niente». «Vidusso e Bartoletti insieme — osserva Laura Fiorentini, critico dell'altro quotidiano fiorentino La Città — possono fare grandi cose per 11 Comunale». Anche Stefano Passigli, presidente degli «Amici della musica», nutre grandi speranze. «Il Teatro — dice — era in pieno degrado. E' stato fatto un primo passo che ci trova d'accordo. Certo, Vidusso dovrà trovare un ruolo preciso fra Consigli d'amministrazione e direttore artistico. Ma guai a fermarsi qui: ci Bono molte cose da sistemare, fra le quali vorrei mettere anche la nomina di un direttore d'orchestra stabile». Francesco Mattelnl

Luoghi citati: Chicago, Firenze, Perù