Parliamo di Ponchielli

Parliamo di Ponchielli ( GLI INCONTRI ALLA FAMIJA TURINEISA ) Parliamo di Ponchielli Per fini puramente celebrativi Amilcare Ponchielli, essendo morto a 62 anni, ha l'insolito «vantaggio» di unire praticamente li 150° anniversario della nascita (1984) al centenario della morte (1986). Invece una sorta di fatalità persecutoria continua a gravare sul bravo musicista cremonese anche dopo la sua morte. Il panorama celebrativo durante 11 blennio 1984-85 è infatti limitato a una volenterosa edizione del Lituani in quel di Cremona e a un palo di monografie sia pure di notevole interesse critico. E se non fosse per le due manifestazioni promosse dal Teatro Regio (oggi e il 22, ore 17.30 nella consueta sede della Famtja Turlnelsa), c'è da crede- re che l'anno centenario sarebbe trascorso senza nulla di concreto. Nella prima di esse il prof. Fernando Battaglia farà ascoltare brani tratti da opere ponchlelllane oggi desuete, come / Lituani, Il figliai prodigo e Lina, accennando anche ai Promessi sposi di cui lui stesso già aveva parlato in occasione della rievocazione manzoniana. •••>■- La seconda manifestazione sarà invece interamente dedicata alla Gioconda. L'opera più popolare di Ponchielli, nonché uno del capisaldi del repertorio post-verdiano, sarà infatti «rivisitata» con l'ascolto delle pagine più famose riproposte mediante una serie di famose interpretazioni (dalla Mazzolerà a Gigli, dalla Ralsa a De Luca, dalla Cigna a Neri e alla Gallasi, gl. gu.

Persone citate: Amilcare Ponchielli, Cigna, De Luca, Fernando Battaglia, Gigli, Ponchielli

Luoghi citati: Cremona, Neri