Un rabbino prega, movi tumulti davanti alle stalle di Salomone di Giorgio Romano

Un rabbino prega, movi tumulti davanti alle stalle di Salamene Ebrei e arabi si affrontano sulla spianata del Tempio Un rabbino prega, movi tumulti davanti alle stalle di Salamene NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Altri incidenti, ieri mattina, sulla splanata del Tempio, durante la visita della Commissione Interni, preceduta lunedi dal presidente della Keneseth, Shelomo Hillel. Tutto è cominciato quando il rabbino Waldmann, del partito Tehlya, oltrepassata la porta Mograbl, si è messo a pregare, contrariamente agli impegni assunti dalla delegazione col Consiglio superiore islamico. In segno di protesta, tre membri del partito del diritti dell'uomo (Shulamit Allonl, Yossl Sarld e Rami Cohen) hanno abbandonato la delegazione, definendo provocatorio 11 gesto di Waldmann. Ma, mentre gli altri delegati si avvicinavano a Al Aqsa, alcuni musulmani hanno cominciato a radunarsi sulla splanata gridando 'Allah è grande», e giurando di difendere le mosohee col proprio sangue. Bono arrivati rinforzi della polizia, con mezzi antl-sommossa. Agli agenti, i membri dell'organizzazione ebraica dei «Fedeli del Monte del Tempio» hanno gridato di gettare gli arabi fuori della splanata. L'atmosfera si è cosi surriscaldata e ha raggiunto 11 massimo quando 1 visitatori hanno appreso che 11 Consiglio supremo Islamico non autorizzava più la prosecuzione della visita. La Commissione ha subito votato se rimanere o andarsene e et sono stati otto voti a favore dell'interruzione della visita e tre contro: la visita si è arrestata, come la settimana scorsa, davanti alle stalle di Salomone. Il presidente della Keneseth ha dichiarato che, per 11 suo gesto provocatorio, 11 rabbino Waldmann sarebbe stato arrestato se non fosse stato membro del Parlamento. Durante l'incidente, giovani arabi si sono radunati intórno alle porte della Città Vecchia gridando di essere pronti a recarsi sulla spianata del Tempio nel caso in cui la moschea fosse stata minacciata: una dozzina di essi sono stati arrestati. A Gerusalemme Est è scattato uno sciopero del commercianti per protesta. Il fanatismo di Waldmann l'ha indotto a non tener conto del divieto del saggi della Torà: esso stabilisce che gli ebrei non possono recarsi nella località che in speciali condizioni di purità, di digiuno, scalzi per non profanare la santità del. luogo. Dopo la «guerra del sei giorni» de) 1967 1 gran rabbini di allora (Unterman e Nlsslm) avevano fatto murare sulla porta Mograbi una lapide trilingue in cui era precisato 11 divieto agli ebrei di recarsi nell'area dove forse un tempo sorgeva 11 Sancta Sanctorum. Il primo mlntstro Peres ha dichiarato ieri che la sovranità di Israele su tutta Gerusalemme è indiscutibile. Giorgio Romano

Persone citate: Peres, Rami Cohen, Waldmann

Luoghi citati: Gerusalemme, Gerusalemme Est, Israele, Waldmann