Russi disertano in Afghanistan Venti giustiziati

Riissi disertano in Afghanistan Venti giustiziati Riissi disertano in Afghanistan Venti giustiziati ISLAMABAD — Venti soldati sovietici sono stati messi a morte 11 mese scorso nella città di Kandahar per diserzione, essendosi rifiutati di combattere a fianco dell'esercito nazionale afghano contro 1 guerriglieri musulmani nella zona. Lo hanno riferito fonti diplomatiche. L'ammutinamento risalirebbe al 15 dicembre quando 400 uomini della tribù sciita Hazara, cui erano stati dati fucili Kalashnikov e una paga anticipata di sei mesi perché combattessero a fianco del regolari, passarono alle file della guerriglia. In quella stessa occasione avrebbero disertato anche 250 soldati afghani. Il centro di Kandahar è stato poi bombardato dall'artiglieria dell'Armata Rossa 11 31 dicembre. Alcuni osservatori dubitano tuttavia che una slmile esecuzione In massa possa essere avvenuta In zona di combattimenti, perché avrebbe indebolito 11 morale delle truppe ed Inoltre avrebbe dovuto essere approvata ad alto livello. A Kabul ieri sono state avvertite due forti esplosioni nella zona dell'aeroporto, cut hanno fatto seguito colpi di artiglieria e di armi automatiche sparati dal governativi. I diplomatici occidentali hanno anche rilevato un aumento del voli sovietici, Indizio di un forte spostamento di truppe. Si è inoltre appreso che «circa 500 veicoli militari sono stati distrutti» da guerriglieri in dicembre sulla strada di Salang che collega Kabul al confine sovietico. II problema del relnserlmento nella vita civile in Urss del giovani reduci dalla guerra in Afghanistan, già affrontato nel giorni scorsi dalla Komsomolskaya Pravda, è stato ripreso ieri dalla Pravda, che racconta la storia di quattro ex combattenti ammettendo che «sono diversi dai loro coetanei, perché hanno visto cose che gli altri non hanno visto, e dunque diversi sono l loro atteggiamenti rispetto a quelli di certi venticinquenni di oggi».

Luoghi citati: Afghanistan, Islamabad, Kabul, Kandahar, Urss