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Sesta Flotta spiata dalle navi sovietiche Due «Mig» libici sfiorano un ricognitore Usa Sesta Flotta spiata dalle navi sovietiche DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Dopo la Coral Sea, una seconda portaerei, la Saratoga, si affaccia oggi sul Mediterraneo, proveniente dall'Oceano Indiano e dal Mar Rosso, attraverso 11 Canale di Suez. La scorta una squadra comprendente un incrociatore e un lanciamissili. L'ha confermato 11 Pentagono. 11 numero delle navi americane nel Mediterraneo sale cosi a 28, due di più di quante ne abbiano i sovietici, 11 massimo da un anno circa a questa parte. Alti funzionari hanno ammesso che 11 rafforzamento della Sesta Flotta ha due obiettivi precisi: dissuadere Oheddafi, o 1 gruppi terroristici, a portare a termine 1 nuovi attentati preannunclatl per questi giorni in Europa; mettere gli Stati Uniti in condizione di compiere una fulminea rappresaglia militare nel caso che essi avvengano comunque. La presenza militare americana nel Mediterraneo si accentua a due giorni da un incidente che avrebbe potuto avere gravi conseguenze. L'altro ieri, due caccia Mlg 25 libici di fabbricazione sovieti¬ ca hanno intercettato un ricognitore della Coral Sea, sul Golfo della Sirte, a Nord Est di Tripoli. Gli hanno gironzolato intorno, «lo hanno quasi annusato., ha detto il Pentagono. Quando due caccia F18 si sono alzati dalla Coral Sea in difesa del ricognitore, 1 due Mig sono scomparsi. Non è solo l'arrivo della Saratoga, che 11 mese prossimo verrà sostituita nell'Oceano Indiano da un'altra portaerei, la California, ad acuire la tensione nel Mediterraneo: la crisi si aggrava anche a causa dell'afflusso delle navi sovietiche, alcune delle quali, ci hanno detto al Pentagono, incrociano nei pressi della Sicilia. -Nella maggioranza si tratta di navi spia, quelle da guerra sono appena una mezza dozzina., ha spiegato uno degli alti funzionari. .Sorvegliano l'attività della Coral Sea e della buse della Nato a Sigonella. Faranno certamente lo stesso con la Saratoga». La Coral Sea si trova .nel Mediterraneo centrale., mentre molti vascelli sovietici stazionano nel Golfo della Sirte. .Non è escluso che l'Urss violi le acque territo¬ riali italiane., ha aggiunto il funzionario .per lo meno con i sommergìbili. Quando possibile, ne segnaliamo gli spostamenti a Roma.. Il primo a segnalar? che il confronto tra gli Stati Uniti e la Libia sta entrando in una nuova dimensione è stato Gheddafl in un'incredibile intervista alla tv. Il colonnello ha accusato la superpotenza di preparare l'invasione della Libia, affermando che .ogni giorno le donne e i bambini si aspettano di essere bombardati dalle fortezze volanti BS2.. .Può darsi che ci stanchiamo., ha ammonito Gheddafi «e che attacchiamo noi la Sesta Flotta... La distruggeremmo e per evitare la sconfitta gli Stati Uniti sarebbero costretti a usare l'atomica.. Scoppierebbe la terza guerra mondiale, ha dichiarato il leader libico, perché l'Urss e numerosi altri Parsi accorrerebbero in aluto della Libia. Gheddafi ha però attenuato la minaccia rinnovando l'invito a Reagan «a visitare la mia tenda, e a parlare di pace, e dicendosi pronto a recarsi a tale scopo negli Usa. „ . _ Ennio Caretto