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Intesa sull'ora di religione? Oggi alla Camera si conclude il dibattito con il voto Intesa sull'ora di religione? I capigruppo della maggioranza, con i comunisti, cercano un compromesso - Rinviato al 7 luglio il termine per decidere - La scelta degli alunni abbassata a 14 anni popò tanto parlare di «guerra di religione», solo una ventina di deputati in aula ROMA — Un'Ipotesi di accordo sull'ora di religione fra la de, i partiti laici c 11 pei: è questo 11 frutto principale di una giornata di trattative e incontri a Montecitorio, che si sono protratti fino a tarda notte. Rispetto alle tensioni e alle polemiche della viglila, che mettevano in evidenza posizioni molto divergenti all'interno della maggioranza, 11 clima era decisamente più disteso. Ma non completamente rasserenato. Non appena tornato dall'Egitto il presidente del Consiglio, Craxi, ha visto 11 vicepresidente Forlani e il sottosegretario alla presidenza, Giuliano Amato, protagonisti della ricerca di un'ipotesi di soluzione per avere il quadro esatto della situazione. E prima che avesse inizio la riunione notturna fra i rappresentanti delle forze politiche, per cercare di concludere l'accordo anche sulle questioni rimaste aperte, il vicepresidente del gruppo comunista. Ugo Spagnoli, ha dichiarato che oggi" il suo partito voterà la mozione dell'indipendente di sinistra Franco Bassanlnl, la piti critica nel confronti del ministro Falcucci. . Il dibattito si è svolto ieri a Montecitorio in un'aula semivuota (erano presenti una ventina di deputati), mentre, dietro le quinte, il governo, 1 partiti della maggioranza e il pel lavoravano per trovare una soluzione al difficile nodo creato dall'intesa firmata, 11 14 dicembre scorso, dal presidente della Conferenza episcopale, 11 card. Ugo Poletti, e dal ministro della Pubblica Istruzione, Franca Falcucci. La discussione dovrebbe chiudersi oggi, con un voto sulle mozioni presentate nelle settimane scorse sul documento di «intesa* e sulla circolare applicativa emanata 11 20 dicembre scorso dal ministero della Pubblica Istruzione. Ieri si è delineata la possibilità di una intesa nel corso di due riunioni (la seconda delle quali è proseguita fino a notte) tenendo presenti le esigenze del due schieramenti in campo: evitare al ministro della Pubblica Istruzione un voto di sfiducia sul suo operato, da una parte; e dall'altra permettere alle forze politiche di modificare alcuni punti della nuova normativa sull'ora di religione. Il vicepresidente del Consiglio Arnaldo Forlani ha presieduto questi colloqui, a cui hanno partecipato, oltre al capigruppo della maggioranza e del pel, 1 ministri Falcucci e Mamml, 11 sottosegretario Giuliano Amato e i responsabili degli uffici scuola dei partiti. Le due riunioni «allargate» al pei erano state precedute da incontri fra i partiti della maggioranza. Il frutto di questi tentativi di accordo dovrebbe essere un documento unitario (firmato da de, psl, pli e psdi) e 11 ritiro delle loro mozioni; nella sua mozione 11 pel chiede invece che 11 Parlamento si pronunci sull'operato del ministro, «che non ha rispettato i diritti del Parlamento^. Oggetto della discussione, e del possibile accordo, le norme di applicazione dell'intesa firmata 11 14 dicembre, L'ipotesi di soluzione raggiunta prima della riunione notturna prevedeva l'abbassamento a quattordici anni della soglia di «scelta» per gli alunni, Marco Tosati! (Continua a pagina 2 In quarta colonna)