Il giudice respinge la richiesta di liberare la slavo sospettato

Il giudice respinge la richiesta di liberare la slavo sospettato La suora assassinata nell'istituto Pro infantia in collina Il giudice respinge la richiesta di liberare la slavo sospettato Nessuno conosce i motivi - Il pm ne aveva proposto la scarcerazione per mancanza di prove, con l'obbligo però di restare a Torino - Ma rUflìcio istruzione non è d'accordo Nemmeno una settimana fa contro Mlograd Nlkollc, il nomade sospettato dalla polizia di aver Istigato i figli Nenado e Boban, di 12 e 13 anni, a compiere 11 furto nell'istituto della Pro Infantia sfociato nell'omicidio di suor Rosangela Oasparlni, c'erano solo sospetti. ^Chiederò al giudice Istruttore che il Nlkollc venga scarcerato e, contemporaneamente, che venga obbligato a risiedere a Torino. Non possiamo correre il rischio che scappi perché, se è vero che contro di lui non ci sono prove, è pur vero che la pista seguita dalla polizia resta la più valida», aveva dichiarato giovedì scorso 11 sostituto procuratore Francesco Passio. Ierf, nuovo colpo di scena. Il giudice Istruttore Oggè ha respinto la richiesta di scarcerazione del dott. Fasslo e Iniziato l'Istruttoria formale. Cosa è accaduto In questi cinque giorni perché 1 sospetti si trasformassero in prove? Da quanto si sa, nulla. Anzi, spiegare perché una persona è rinchiusa nelle camere di sicurezza della questura da 8 giorni in base a semplici sospetti (Nlkollc è stato arrestato 11 5 gennaio scorso) diventa impresa impossibile che suscita solo nuovi interrogativi. Il più inquietante riguarda l'ordine di cattura firmato dal dott. Fasslo contro Mlograd Nlkollc. Un provvedimento che, alla luce delle dichiarazioni dello stesso magistrato, era più un accorgimento tecnico per poter permettere al giudice Istruttore di infliggere allo slavo quegli obblighi affinché non scappasse da Torino, piuttosto che un atto basato su elementi concreti di accusa. Perché, se non c'erano indizi per confermare il fermo di polizia, cosa può giustificare l'ordine di cattura? Ordine di cattura che l'avvocato Lo Greco, difensore del nomade e del suol due figli, dice di non aver ancora visto. »Il difensore può essere nelle condizioni dt non conoscerne l'esistenza», risponde sibillino 11 giudice Oggè. «Comunque non ci rivolgeremo al Tribunale della libertà affinché annulli quell'ordine di cattura» dice l'avv. Lo Greco. Perché? 'Perché preferiamo impugnare, sempre davanti al Tribunale della libertà, la decisione del dott. Oggè di non scarcerare Mlograd Nikoltc. In questo caso la sentenza deve arrivare entro 20 giorni, molto, più che non i 6 entro cui il Tribunale deve pronun¬ ciarsi su un ordine di cattura. In venti giorni speriamo vengano resi noti t risultati sulle perizie che sta conducendo II prof. Batma Bollone e che, siamo sicuri, stabiliranno che Ntkoltc e i suoi figli non c'entrano con l'omicidio». Stamane, intanto, Llublza: Radosollenlc, madre di Boban e Nenado, è 6tata convocata dal dott. Pepino, giudice di sorveglianza del minori, assieme all'avv. Lo Greco e, pare, al capo della Squadra mobile, dott. Piero Sassi. Dall'Incontro, 11 giudice dovrebbe trarre indicazioni tali da stabilire la pericolosità sociale o meno del due ragazzini che, essendo minori del 14 anni, non sono perseguibili dalla legge per eventuali reati commessi. Se il dott. Pepino arriverà al convincimento che Nenado e Boban sono pericolosi potrebbe disporre il loro ricovero In riformatorio. * Su mandato di cattura per traffico di stupefacenti sono stati arrestati tre giovani dt Ohlerl, Melchiorre Ruscello, 26 anni, e Sabatino Rosanna, via San Giorgio, e Lucia Ruscello, 21 anni, Arlgnano, via Garibaldi 3.

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