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La Borsa (+1,3) segna sempre nuovi primati Alla ribalta Montedison, Generali, Ras, Olivetti e Fiat La Borsa (+1,3) segna sempre nuovi primati MILANO — Il 1986, In Borsa, si presenta con queste cifre. Alla viglila delle scadenze tecniche (in programma da oggi con la risposta premi) Piazza Affari ha già messo a segno un rialzo complessivo pari all'8,6%, senza accusare nemmeno l'effetto della crisi (più presunta che reale) di Wall Street. Ieri la domanda si è concentrata su larga parte del listino, trascinando la media del prezzi a un robusto rialzo' (l'indice Comlt ha segnato un incremento dell'1,3%, a quota 465,41) proseguito anche nel dopo. Bono diversi 1 valori guida che hanno toccato ieri 11 nuovo massimo assoluto: la Montedison, con un primato di 2920 lire, le Generali che hanno sfondato 11 tetto delle 80 mila lire (80.500 lire), la Ras, oltre le 151 mila lire, e l'Oliveta che, mentre si profila la soluzione del pacchetto nelle mani degli Investitori francesi, destinato a finire nella Cir, hanno superato di slancio nel dopo 11 livello delle 9300 lire. Anche 11 gruppo Fiat ha partecipato al movimento generale; 11 titolo della capogruppo è tornato a sfiorare 11 tetto delle 6 mila lire, mentre prosegue la marcia (con un nuovo record) della Snia, giunta a 6690 lire, e della Sorln, trattata a 16,350 lire. Non mancano altri spunti di rilievo in un mercato dominato dagli investitori Istituzionali; basti, a questo proposito, notare che lo stesso Wall Street Journal ha affermato che In due anni 1 fondi Italiani hanno messo a segno la stessa ascesa raggiunta dal fondi britannici nel primi 25 anni di attività. BNL — Anche la principale banca Italiana non vuol perdere l'appuntamento con la febbre dell'investimento borsistico. Il presidente Nerlo Nesl ha preannunclato che, tra febbraio e marzo, verrà messo a punto un nuovo aumento di capitale dell'Istituto per un importo che varlerà tra 1 200 e 1300 miliardi. Con quest'operazione il capitale dell'Istituto salirà oltre 1 mille miliardi e la quota del privati (ma non è ancora certo se all'aumento parteciperanno anche gli investitori pubblici) potrebbe salire al 40% circa (contro l'attuale 30%) del capitale complessivo. IMMOBILIARE ROMA — Al terzo mercato 1 titoli della società romana sfiorano ormal le 700 lire. Tra pochi giórni, il 16 gennaio, la società dovrà approvare 11 conto profitti e perdite che si è chiuso con un deficit di circa 30 miliardi, ma si profila una soluzione definitiva con una trattativa tra le banche creditrici e l'Iniziativa Meta che potrebbe concludersi entro pochissimi giorni, a testimonianza del rinnovato Interesse per 1 patrimoni Immobiliari che muove 11 mercato. u. b TERZO MERCATO — Titoli trattati fuori mercato (prezzi informativi): Banca Agricola Milanese 111.000; Banca del Friuli 18.600; Banca Toscana 8600/8700; Banco Santo Spirito 2700/2720; Credito Romagnolo 19.200/19.400; Banca Nazionale del Lavoro' risparmio 27.400/28,600; Alitate categoria A 1040/1060; Alleanza risparmio 60.000/ 50,600; Calzaturificio Varese 580/590; Cederna 6250; Cementa- 1/7/85 pro-rata 2350;. Centenari 9/10; Condotte Roma 300/330; Fincom 2490; Simpar 24.000; Flnsider 105/111; Gate 18.800; Guardini risparmio 16.500; Immobiliare Roma 600/690; Monte! 1bre 1865/1890; Nat 23; Nordltalia Assicurazioni 670/680; Olcese pro-rata 260; Pirelli risparmio non convertibile 2350/2450; Nordltalla privilegio 385/400; Slfa risparmio 3550/3580; Sondel 1450/1515; Teknecomp 2140/2215; Trenno 8500; Viscosa 1/6/85 5500/5550. Errata corrige: 11 giorno 8 gennaio 1986 è stata quotata la società Salma anziché la società Salwa. • POPOLARE MILANO — L'aumento di capitale della «Popolare di Milano, s'int zierà oggi e si concluderà il 15 febbraio '86 (con proroga al 21 successivo per 11 raggrup pamento del buoni frazionari e del diritti di opzione). Lo ricorda la stessa società. Il presidente della Hanoi Nazionale del I.inoro, Ncrio Ncsi