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La gente di Contiso ha paura «Deve aiutarci il governo» telegrafa a Roma il sindaco ; Temono di essere; esposti a rappresaglie 1 La gente di Contiso ha paura «Deve aiutarci il governo» telegrafa a Roma il sindaco COMISO — 'Perché non dirlo, la gente ha paura. Anche se non è il caso di creare eccessivi allarmismi, vorremmo sapere dal governo fino a che punto siamo minacciati: Rosario La Perita, socialista, sindaco di Comlso da poco più di tre mesi, è tranquillo ma deciso. Per la prima volta, da quando 11 vecchio aeroporto Magllocco è stato trasformato In base per 1 missili Orulse a testata nucleare, gli abitanti della cittadina hanno avvertito la sgradevole sensazione di stare seduti su una polveriera. Le minacce del colonnello Oheddafl di lanciare un'immediata rappresaglia contro le basi Nato della Sicilia In caso di attacco militare alla Libia vengono considerate un pericolo concreto. E anche se, negli ultimi giorni, la tensione nel bacino del Mediterraneo sembra essersi allentata, 1 timori non sono diminuiti. Basta guardare la massiccia intensificazione del sistemi di vigilanza attorno alla base o il via vai di automezzi militari per capire che l'allarme non è finito, che 11 territorio di Comlso resta soggetto a una speciale sorveglianza. Cosi 11 sindaco La Perna, su mandato della giunta comunale composta da socialisti e comunisti, ha preso carta e penna e inviato un telegramma al presidente del Consiglio Craxl, al ministro della Difesa Spadolini, chiedendo Che una delegazione comunale venga ricevuta a Palazzo Chigi. Motivo, come è precisato nel messaggio, «la diffusa preoccupazione e il vivo allarme che regna nella cittadinanza per i gravi sviluppi politico-militari nel bacino del Mediterraneo, che pongono Comlso fra i bersagli prtvltegiati in caso di eventuale rappresaglia esterna-. Un Incontro potrebbe servire a tranquillizzare la popolazione, a testimoniare «la benevola e tempestiva attenzione del governo nazionale-.- In attesa di una risposta al propri timori, la gente di Comlso vive con l'occhio rivolto alla base, a quel grande recinto situato a ridosso del centro abitato. «La situazione è estremamente tranquilla — assicurano le autorità mi¬ litari —, non c'è allarme-. Anche le continue uscite del Tel, 1 grossi mezzi da adibire al trasporto delle rampe missilistiche, vengono classificate •normali esercitazioni-. Ma alla «Vigna verde», la piccola azienda agricola acquistata da un gruppo di pacifisti a 300 metri dalla base, c'è chi non è d'accordo: -Il giorno dell'Epifania abbiamo notato un gran movimento di mezzi dentro il recinto dell'aeroporto, altro che esercitazioni-. La sorveglianza attorno alla base è continua. Ne fanno le spese gli stranieri, soprattutto africani, che girano 1 mercatini di paese vendendo tappeti e oggetti di chincaglieria. Venerdì, quattro senegalesi a bordo di un'auto sono Incappati In un posto di blocco nel pressi della base e. ne > ssendo In regola con i documenti di soggiorno, hanno ricevuto 11 foglio di via dal questore. Qualche giorno fa c'era stata un'altra retata, il timore di attentati è sempre vivo. In questa situazione, la base missilistica diventa per 1 comlsanl una presenza sempre più Imbarazzante. «Problemi nuovi si sono aggiunti a quelli vecchi — sottolinea 11 sindaco La Perna —; ogni giorno l'afflusso-del militari alla base blocca la circolazione. Tremila persone in più per un paese che ne conta già 29 mila non sono uno scherzo. Vogliamo un aiuto dal governo. La viabilità dev'essere migliorata, ci vuole una circonvallazione che isoli il paese dai percorsi da e per la base-. La base, vista In un primo momento come una grande occasione occupazionale, dà lavoro a non più di 60 civili di Comlso: Al caffè Orchidea, nel pressi della centralissima piazza Fonte Plana, da una settimana non vedono un militare statunitense. -Quelli qui non vengono — spiega 11 banconista —. Nella base hanno tutto, dal bar alla discoteca. L'unico guadagno è per chi possiede un appartamento. Òli americani pagano fino a 400S00 mila lire. A Comlso è più facile vincere alla lotteria che trovare una casa in affìtto-. Nino Amante