Ambe la Westland divide il governo di Ezio Mauro

Ambe la Westland divide il governo De e psi per la cordata europea, psdi contrario, pri e pli cercano un compromesso Ambe la Westland divide il governo Nicolazzi: «Quando non si è d'accordo bisogna dirlo» - Il psi: «La Thatcher conferma il suo disinteresse per l'Europa» - Altissimo: «Invece di proclamare guerre di religione, cerchiamo di associare l'Agusta» ROMA — Sull'affare Westland, non c'è più una linea comune del governo Italiano, «/o non mi stupisco — dice 11 ministro dell'Industria, Renato Altissimo — perché non tocca al nostro governo decidere cosa debba fare un'aetenda inglese come la Westland. Tutt'al più, Roma poteva all'inizio della vicenda rivolgere auspici a Londra, perché il governo inglese sceallesse la linea del consorzio europeo. Ma oggi che la Westland ha preso la sua decisione, è fuori dal mondo pensare che i ministri italiani possano in qualche modo modificarla». In realtà, come risultato delle polemiche che hanno opposto da un lato Flat-Slkorsky e dall'altro 11 consorzio di aziende europee per una partecipazione nel gruppo Westland, 1 ministri Italiani sono divisi, e con loro 1 partiti. Socialisti e democristiani restano schierati dalla parte della cordata europea, mentre 1 socialdemocratici attaccano questa scelta, e 1 repubblicani e 1 liberali cercano di coniugare un'opzione di principio favorevole alla cooperazlone europea con 11 rispetto delle decisioni delle aziende In questione. A rompere 11 fronte guidato dal socialisti, e schierato sulla linea del consorzio europeo, sono stati per primi 1 socialdemocratici con una nota del segretario Franco Nicolazzi, che per 'ragioni manageriali, e di »affidabtlità finanziaria» prendeva pubblicamente posizione per l'offerta combinata Flat-Slkorsky. «JVon mi sono mosso per protagonismo, e non ho dichiarato guerra a nessuno — spiega Nicolazzi —. Semplicemente, ho sentito il diritto e il dovere, siccome il mio partito aveva un'opinione diversa da quella che sembrava l'opinione della maggioranza di governo, di farlo sapere alle altre forze politiche. Mi dite che l'Eftm, guidato da un socialdemocratico, è su un'altra linea e difende il consorzio europeo? Io rispondo che non c'è niente di male. Noi non siamo intervenuti sulle, scelte dell'Eflm per rispetto dell'autonomia dell'ente». Dall'altra parte, socialisti e' democristiani insistono nel sostenere la cordata europea, •lo fin dall'inizio ho preso posizione in questo senso, e non ho nessun motivo di cambiarla — dice 11 ministro delle Partecipazioni Statali, Clelio Darlda, de —. Ho scritto ad Andreotti, a Craxi, a Spadolini, ho chiesto una riunione di governo sulla Westland, ho anche parlato con l'ambasciatore inglese. A tutti ho spiegato che la mia scelta nasce sulla base del documento firmato dal quattro commissari agli armamenti: quel documento raccomandava che le forze armate dei Paesi Nato uniformassero il loro sistema elicotteristico, per facilitare la collaborazione». 'Noi socialisti — spiega Ugo Intlnl, direttore delMvanti/ — sappiamo che, secondo gli esperti, se l'Europa non crea un complesso elicotteristico di grandi proporzioni, a causa della massiccia concentrazione dei prossimi anni resterà tagliata fuori da un settore tecnologicamente avanzato. La posizione di Craxi è condivisa dal governo tedesco e da quello francese, dalla stragrande maggioranza dei parlamentari europei. In Gran Bretagna è condivisa dai laboristi, dai socialdemocratici, dai liberali e anche dalla corrente conservatrice moderata, mentre, sulla Westland, la Thatcher ha portato all'estremo il suo iperliberlsmo ideologico e il suo disinteresse per l'Europa». Su una linea di mediazione, si muove il pri. .in tutta la questione Westland — dice Spadolini — ti ministero della Difesa lia assunto un atteggiamento in linea con la costante opzione europeistica dell'Italia. Heseltine me ne ha dato atto in due occasioni diverse, prima delle sue dimissioni. A questo punto, dopo tutto il sovrapporsi di notizie anche contraddittorie, riteniamo che si debba attendere il corso degli eventi senza forzature nei confronti degli azionisti della Westland.. Come partito, 11 pri è per 'Contemperare il necessario sostegno alla cooperazione europea in materia di armamenti con il rispetto verso le decisioni che un'impresa deve prendere in un contesto di libera economia quale quello della Gran Bretagna.. Anche 1 liberali distinguono. «Se in linea di principio bisogna cercare di incrementare l'industria europea nel settori tecnologicamente avanzati — dice Altissimo — nel caso Westland bisogna valutare se l'elicotteristica sia ancora un settore in cui vale la pena investire grandi risorse, o se la distanza dagli Usa sia ormai incolmabile. In ogni caso, poiché nella soluzione scelta dalla Westland è comunque presente una grande impresa italiana, cerchiamo di garantire all'Agusta lavoro e trasferimenti tecnologici, magari associandola: questa mi sembra la strada da battere, invece di proclamare inutili guerre di religione.. Ezio Mauro

Luoghi citati: Europa, Gran Bretagna, Italia, Londra, Roma, Usa