Stop alla vendita Recoaro si attende la parola del Tar

Stop alla vendita Recoaro si attende la parola del Tar Dopo un ricorso presentato dalla Crodo Stop alla vendita Recoaro si attende la parola del Tar ROMA — Stop «giudiziario» anche per la cessione della Recoaro, l'azienda alimentare della Sopal (gruppo Efim), in vendita insieme alla Alco e alla Colombani: il consiglio d'amministrazione dell'ente, riunitosi ieri, ha infatti deciso di attendere la decisione del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sul ricorso presentato dalla Crodo, esclusa dall'asta in quanto controllata dalla società olandese Bolls. Come per la Sme, la finanziaria alimentare dell'Iri dunque, anche la vendita della Recoaro, che insieme a quella della Alco e delia Colombani avrebbe dovuto essere decisa entro il 15 gennaio, subisce un rallentamento per effetto dell'incognita giudiziaria. L'Efim comunque un primo passo l'ha già fatto: ha dichiarato inammissibili tutte le offerte che si collocano al di sotto dei 14 miliardi, indicati dalle società di revisione interpellate come il valore reale della Recoaro. L'offerta più alta resta comunque, per il momento, quella della «Italfin '80. che è disposta a pagare 18 miliardi.

Persone citate: Colombani

Luoghi citati: Crodo, Lazio, Roma