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E in Piazza Affari ritorna Montefibre E in Piazza Affari ritorna Montefibre MILANO — Entro 11 1886 la Montefibre tornerà in Borsa dopo esserne uscita nel 1981 (ma la sospensione è avvenuta nel 1978). Ieri mattina l'assemblea dei soci della società (controllata dalla Montedison per 11 62%, mentre nell'azionariato ha fatto il suo ingresso l'industriale Adone Maltauro) ha infatti deliberato all'unanimità la richiesta di ammissione in Borsa, resa possibile dopo la distribuzione del dividendo relativo al 1984, pari a 33 lire; le prospettive dell'esercizio 1985 appaiono ancora più favorevoli perché il margine operativo lordo è salito da 140 a 175 miliardi Va rilevato che. fuori mercato, i titoli Montefibre sono da diversi mesi oggetto di Intensi scambi (ieri le quotazioni oscillavano tra le 1830 e le 1860 lire) per cui la compagine azionaria dovrebbe essere già in parte modificata. Lunedi, intanto, è prevista una giornata molto intensa per i vertici della holding chimica di Foro Buonaparte. .Nella giornata si terranno sia la riunione del sindacato di blocco Montedison che la seduta del consiglio di amministrazione. All'ordine del giorno del consiglio non è previsto il varo dell'aumento di capitale ma è certo che sui due incontri incomberà l'esame del vari progetti di ricapitalizzazione studiati dal soci di maggioranza e dalla società. L'ultima e più accreditata ipotesi parla- di un progetto per un importo nominale di circa trecento miliardi con l'emissione (per la prima volta) di azioni di risparmio. Inoltre verrebbe chiesto all'assemblea di approvare il lancio di emissioni obbligazionarie cui sarebbe abbinato un buono (o warrant) con la facoltà di conversione in azioni di società quotate di cui la holding di Foro Buonaparte dispone di una larga maggioranza (come la Stantìa o la stessa Meta) mentre sarebbe tramontato 11 progetto di abbinare il collocamento Montefibre all'operazione di aumento di capitale che, in ort>'_ sarà proposto da un successivo consiglio. tt->