Sorgerà vicino alla Baia di Terranova la base permanente italiana in Antartide

Sorgerà vicino alla Baia di Terranova la base permanente italiana in Antartide Roma, dal ministero collegamento telefonico col capo della spedizione Sorgerà vicino alla Baia di Terranova la base permanente italiana in Antartide ROMA — Se non interverranno opportunità migliori o Imprevisti, la base permanente Italiana In Antartide sorgerà sulla fascia di terra che circonda il golfo di Gerlache, nella Baia di Terranova. La voce di Carlo Stocchino, responsabile scientifico della spedizione che in questi giorni ha Iniziato un programma di esplorazione, rimbalza da laggiù via satellite nel corso di una conferenza stampa telefonica organizzata a Roma dal ministro per la Ricerca scientifica Luigi Granelli. La spedizione, partita VII dicembre scorso da Christchurch (Nuova Zelanda) a bordo della nave «Polar Queen. noleggiata in Norvegia dopo dodici giorni di navigazione, ha iniziato la sua attività scientifica. •La scelta non deve essere considerata definitiva — ha voluto precisare Stocchino — ma i rilievi già effettuati a questo fine hanno confermato che la zona presenta tutti i requisiti e le prerogative adatte ad ospitare una base permanente. Una serie di rilievi sufficientemente elevati la protegge dai venti e in estate l'approdo è libero dai ghiacci. Per raccogliere maggiori certezze abbiamo installato nella zona una stazione meteorologica automatica, che su venti, temperatura, pressione e precipitazioni atmosferiche continuerà a trasmettere dati: Il programma stabilito è stato non soltanto rispettato ma addirittura realizzato con un buon anticipo. 'Abbiamo già completato il rilievo geofisico di un'area di circa 7mila chilometri quadrati e sono state effettuate rilevazioni magnetometriche in 65 stazioni — ha raccontato ancora 8tocchino —. Nel complesso, il tempo è stato finora discreto: la temperatura non è mai scesa oltre i 9 gradi centigradi sotto zero, con punte massime a +7.1 giorni con forte vento e tempeste di neve sono stati pochi. In questa prima fase sono stati effettuati rilievi anche sul Monte Melbourne, un vulcano attivo: La spedizione, organizzata dall'Enea, ha il compito di effettuare tutte le valutazioni preliminari alla realizzazione di una base permanente in Antartide e nello stesso tempo di svolgere un primo programma di ricerche. Ne fanno parte una trentina di persone (quindici ricercatori e altrettanti membri dell'equipaggio), che dispongono dell'appoggio logistico della «Pelar Queen», di due veicoli cingolati e di due elicotteri. Ricercatori e tecnici provengono dall'Enea, dal Cnr, dall'Università e dall'Eni. La costruzione di una base permanente per la ricerca scientifica in Antartide consentirà all'Italia di entrare a far parte del Comitato consultivo del trattato per l'Antartide. La baia di Terranova, situata sulla costa occidentale del Mare di Ross, è facilmente raggiungibile — via mare — da Nord-Est anche nel caso di forti venti e le sue acque risultano quasi sempre libere dai ghiacci. La parte centrale è pianeggiante e caratterizzata da notevoli varietà di forme glaciali. Stocchino ha concluso la sua relazione telefonica Informando che alcuni ricercatori italiani stanno già partecipando a spedizioni scientifiche antartiche di altri Paesi: uno si trova alla base americana di Mac Murdo, due sono partiti il 29 dicembre con una spedizione australiana e quattro dal 3 gennaio scorso stanno collaborando con una spedizione argentina. Bruno Ghibaudl

Persone citate: Bruno Ghibaudl, Luigi Granelli, Stocchino