Per la Juve quasi una finale, l'Inter rischia

Per la Juve quasi una finale, l'Inter rischia SORTEGGIO DURO Barcellona contro i bianconeri in Coppa Campioni, Nantes insidioso per i nerazzurri nell'Uefa Per la Juve quasi una finale, l'Inter rischia Boniperti: «E mancherà Serena» Il presidente si consola pensando che il cannoniere (squalificato) salterà solo la partita in trasferta Dirìgenti spagnoli: «Sarà una grande festa» - Il match decisivo dei Campioni spostato a Siviglia ulteriore esaltazione». Ultimo rammarico: 'Sorteggio panno, davvero, con Bayern-Anderlecht che è una specie di altra finale, e i deboli che si battono fra di loro. Io volevo i finlandesi, si capisce, ma siccome non si può avere tutto dalla vita, al peggio gli scossesi». Intorno a lui, a riverirlo e spiarlo come imperatore, via Juventus, del calcio di club, tutta la stampa mondiale. Gaspart ha raccontato un po' di Barcellona: 'Squadra in forma, problemi di salute per Marcos e Rojo, in recupero, e per Archibald, che gioca ma è tutto rotto. Sarà un gran festa, daremo agli italiani biglietti in proporzione a quelli die garantiranno a noi. Certo che V80 per cento del nostro stadio è già occupato dai soci, e poi ci sarà da pensare anche ad altri tifosi spagnoli». Il Barcellona gioca domani sera in casa contro l'Atletico Madrid, poi va a Pamplona, riceve il Bilbao, va a Siviglia. A proposito del Noucamp: non sarà più la sede, il 7 maggio, della finalissima di Coppa dei Campioni, il problema è che se il Barcellona va in finale, il nuovo regolamento impone il cambio di campo, se non ci va lo stadio resta vuoto. Cosi, «passando» per Valencia, poi scartata, si è scelta definitivamente Siviglia, stadio Sanchez Plzjuan da 70 mila, andalusi vogliosi sempre di football grosso, pienone sicuro. Coppa delle Coppe, che non ci riguarda più. Il tutto in neanche mezz'ora, con estrazioni a sorte — fatte da Brangerter, segretario dell'Uefa — che hanno significato miliardi di incassi, da fare e da rifare passando il turno. Con spasmodica attenzione degli agenti di viaggio, fauna relativamente nuova in queste congreghe. E con grande attività dei piazzisti di giocatori, agenti, rappresentanti, mediatori, maneggioni, i quali debbono cogliere l'occasione di tanta gente che conta riunita in cosi pochi metri quadrati. * Dieci secondi dopo la fine della cerimonia — unico vocio quando, in Coppa Uefa, il Neuchàtel di Stielike è stato sorteggiato contro 11 Real Madrid «fu Stielike • — Boniperti era già salutato, toccato, palpato, ispezionato da Gaspart, primo vicepresidente del Barcellona. «Ci è andata male, questa sfida è da finale». -A chi lo dice'. 'Vinca il migliore». 'D'accordo». In italo-veneto-ispano-catalano Dossier con tutto sul Barcellona e su Barcellona offerto a Boniperti, niente da dare in cambio, splacente, non c'è di che, Boniperti non ha detto nulla che non fosse già stato liofilizzato nelle sue primissime frasi: di sappunto per il sorteggio, comunque presa di coscienza 'di una sfida grande, dalla quale la Juventus può trarre DAL NOSTRO INVIATO ZURIGO —. Mentre giornalisti reduci dal sorteggio mundlalistico in Messico raccontavano i pilotaggi, i giochi di prestigio messi in atto laggiù per dare al destino malleabilità e duttilità, si svolgevano ieri nel salone di un Orand Hotel di Zurigo 1 sorteggi delle Coppe, quarti di finale, e a dire di operazione pulitissima veniva fuori, ultimo match su sedici «decisi» da urne e palline, un Barcellona-Juventus in Coppa dei Campioni: l'ipotesi massima, quasi una finale anticipata, lo scontro di giganti, insomma qualcosa di molto appassionante. Giampiero Boniperti era seduto alla nostra destra. Esauriti 1 sorteggi del primi tre incontri della «sua» Coppa, nella landa vastissima e infuocata della sua attesa era rimasto solo il Barcellona. 'Se almeno andassimo prima a giocare la, a difenderci, fra l'altro non avremo Serena, squalificato...', ha mormorato. Ed è andata cosi: Barcellòpa-Juventus al Noucamp 11 5 marzo, ritorno al Comunale il 19. Prima la sorte aveva dato all'Inter, Coppa Uefa, il non terribile ma non sottovalutabile Nantes, primo match a Milano, e per il campionato europeo Under 21 aveva deciso per Svezia-Italia, con la Danimarca o l'Inghilterra per la squadra qualificata. E c'era stato pureil sorteggio per la Per l'Inter ha parlato 11 ds Beltrame «J francesi contano molto anche politicamente, si sanno fare amare in alto» ha detto. Budzinski, general manager del Nantes, ha invece detto: 'Bene l'andata a Milano, bene l'Inter che è grande club, stimolante, bene il fatto che noi possiamo restituire all'Inter l'eliminazione in Coppa dei Campioni cinque anni fa, quando giocammo meglio ma perdemmo». Il Nantes ha svernato per le feste in Senegal, 2-0 sulla nazionale e 3-3 con un club, cinque gol dello jugoslavo Halilhodzlc. Mentre George presidente dell'Uefa lasciava tutti in libertà, arrivava notizia di una decisione, da ufficializzare in febbraio nella riunione del direttivo dell'ente europeo: antidoping in Coppa, finalmente, e già dai quarti, sia pure per un solo incontro, a sorte, di ognuna delle manifestazioni (due giocatori per squadra), esami delle urine a Zurigo. Pare che siano state le eccitazioni di Atene, Panathinaikos-Torino, e di Madrid, RealBorussia, a provocare l'iniziativa. Inoltre ammonizione alla Federazione sovietica per eccessive diffi-l colta nei trasferimenti di Coppa al-| l'interno dell'Urss, idem all'Atletico Bilbao per allagamento del campo in attesa dello Sportine Lisbona. Gian Paolo Ormezzano ' ■ " - - ----- | { Rcrnd Schuster, l'asso del Barcellona, quando era ancora gradito alla nazionale tedesca. Il giocatore spera nella Coppa per convincere Beckenbauer a portarlo in Messico. Schuster, nato a I .udwigshaflen, ha compiuto 26 anni il 22 dicembre scorso