Sezioni nei luoghi di lavoro per affrontare la crisi del pci di Alberto Rapisarda

Sezioni nei luoghi di lavoro per affrontare la crisi del pei La «commissione dei 77» propone nuove forme organizzative Sezioni nei luoghi di lavoro per affrontare la crisi del pei ROMA — « Vogliamo evitare che le minestre calde e saporite si servano fuori e quelle fredde e insipide sugli organi di stampa del partito — dice Fabio Mussi, responsabile della sezione propaganda del pel —. Non ci sono solo cinque persone che discutono del nostro congresso: E' un Invito ai personaggi di punta di Botteghe Oscure ad utilizzare le pagine deU'«Unlta» per le loro riflessioni, Invece di distribuire Interviste sugli altri quotidiani. Ma è anche l'espressione concreta del mugugno diffuso nel partito contro il protagonismo delle «prime donne». Il militante comunista vuole contare di più e vuole essere ascoltato di più. La richiesta è pressante e la risposta è urgente, anche perché potrebbe servire a frenare 11 progressivo calo degli iscritti che tanto allarma il responsabile per l'organizzazione, Gavino Angius. Per offrire le prime proposte, si è riunita nuovamente la commissione del 77, dopo l'approvazione delle tesi. Il risultato' e una .nota» chtì verrà discussa nel precongressi ed esaminata e votata dal congresso di aprile. I 77 «saggi» hanno cominciato dal basso, dalle sezioni risalendo su sino al comitati regionali. Con una prossima riunione offriranno anche le proposte per rinnovare la struttura del vertice della piramide comunista, lo stato maggiore di Botteghe Oscure. Le novità più interessanti sono l'invito a creare sezioni nel luoghi di lavoro e di studio, e su temi specializzati. Le sezioni dovrebbero diventare strumenti più snelli di iniziativa politica, hanno spiegato Mussi e Angius durante una conferenza stampa informativa. L'obbiettivo è rendere più sensibile il partito al rapidi cambiamenti della società italiana. La seconda mossa studiata dai 77 tende a dare più potere agli organismi periferici eletti dai congressi. Organismi che erano stati scavalcati ed esautorati da nuovi uffici intermedi che ora si tende ad abolire. Come, per esemplo, i direttivi, posti in posizione intermedia tra i comitati' federali e quelli regionali, eletti dal rispettivi congressi. Viene raccomandata anche l'abolizione del comitati di zona, livello intermedio tra sezioni e federazioni. Tutti 1 dirigenti di questi organismi, che dovranno avere un maggiore potere politico di decisione, 'debbono essere realmente rappresentativi delle forze che il partito esprime-, ha detto Angius. Almeno la metà del dirigenti di sezione o di federazione dovranno provenire dal mondo del lavoro. Il che vuole dire che non dovranno essere funzionari a tempo pie no. E le donne dovranno essere rappresentate in percentuale pari a quella delle iscritte al partito. Lo spazio che 11 pel dedicherà al dibattito precon¬ Neutrogena, la crema per le mani secondo la formula dei pescatori dell'Artico Un prodotto scelto e proposto da Schiapparelli In farmacia e profumeria. gressuale sul suoi organi di stampa sarà ampio, ha detto Mussi a quanti si fanno tentare dal giornali «borghesi». Più difficili da prendere saranno le decisioni sulla struttura del gruppo dirigente del partito. Il problema è se dare un autentico potere di decisione al comitato centrale, riducendo il potere della segreteria. Se verrà abbassato 11 numerp delitnerabri del comitato centrale, vorrà dire che gif si vuol dare più potére. I 77 dovranno anche decidere se proporre uno o due vicesegretari da affiancare al segretario come allievi Alberto Rapisarda

Persone citate: Angius, Fabio Mussi, Gavino Angius, Mussi, Schiapparelli

Luoghi citati: Artico, Roma