Cravatte avvelenate

Cravatte avvelenate Cravatte avvelenate Sta per concludersi la vicenda giudiziaria di competenza della pretura (se ne occupa II magistrato Salvatore Guari' niello) che vede accusati di lesioni colpose I fratelli Luigi, Salvatore, e Alfredo Ragusa proprietari di una ditta di pelletteria In via P.-ef rancore. A giorni la sentenza su un caso di «avvelenamento» da collante all'esano, subito da Antonietta, Tenore, 37 anni, via Lauro Rossi 43, Intossicata mentre a casa lavorava cravatte di pelle per conto del Ragusa chele pagavano 260 lire al pezze («Ne confezionavo un centinaio al giorno» ha raccontato la donna). Un anno fa la Tenore, a causa delle esalazioni, veniva col' plta da paralisi alle gambe: l'esano infatti e una sostanza che respirata In ambiente chiuso provoca pollneuropatle e Immoblllzza gli arti. L'indagine avviata dal pretore Guari-, niello si concludeva con'l'accusa al proprietari del laborato- ;| rio 1 quali devono anche rispondere di violazione delle norme che regolano II lavoro a domicilio. La Tessore e già stata risarcita con 40 milioni.

Persone citate: Alfredo Ragusa, Tessore

Luoghi citati: Ragusa