Balestrieri si porta in testa alla corsa che entra nella bufera delle polemiche

Balestrieri si porta in testa alla corsa che entra nella bufera delle polemiche PARIGI-DAKAR Ieri affermazione totale dei motociclisti italiani Balestrieri si porta in testa alla corsa che entra nella bufera delle polemiche In Francia una associazione di ecologisti chiede la soppressione del raid - Oggi una prova durissima TAMANRASSET — Piloti ttaltant sempre alla ribalta, almeno per quanto riguarda le moto, nella Parigi-Dakar. Ieri, al termine della quarta tappa, sempre in Algeria, dopo un «circuito» che ha portato i concorrenti a superare il massiccio dell'Assekrem su un terreno molto aspro, con pericolosi dirupi, dove hanno trovato temperature rigide dopo il caldo soffocante del deserto, la pattuglia »azzurra» ha colto un doppio, significativo successo. La frazione è stata vinta da Edy Orioli olia guida di una Honda, mentre Andrea Balestrieri, con la stessa moto, è passato al comando della classifica generale. L'ex campione di enduro Orioli ha preeduto sul traguardo il francese Neveu, mentre Alessandro De Petti si è piazzato al terzo posto. Ottimi risultati anche di Mari¬ I noni (quarto con la Yamaha) e dello stesso Balestrieri ottavo al traguardo. Nelle auto dominio delle Range Rover che hanno conquistato l primi due posti della graduatoria di tappa con Gabreau e Raymondis. Ma bisogna dire che le Porsche ufficiali sono in fase di recupero. Metge è risultato terzo ed ha ripreso il secondo posto nella graduatoria complessiva. Jackie lekx con il suo navigatore, l'attore Claude Brasseur, ha ottenuto la quarta posizione Eccezionale la prestazione dell'olandese De Rooy net camion. L'esperto pilota ha portato il suo mastodontico Daf prototipo da oltre 10 tonnellate con due motori per complessivi 1000 cv al tredicesimo posto assoluto. Sulla Parigi-Dakar intanto si addensano ombre scure, I l'accenno ad una bufera che potrebbe anche in futuro travolgere la manifestazione sotto il peso di roventi poleml-, che. Dopo l'abolizione delle riprese televisive da parte dell'emittente Antenne Z a causa della legge che vieta la pubblicità del fumo (molti sponsor del concorrenti sono industrie del tabacco) ieri è tornata alla ribalta la »Pa-Dak» l'associazione di ecologisti che aveva già contestato la corsa alla partenza da Parigi. Eminenti personaggi che fanno parte del movimento han no chiesto l'abolizione del raid, sostenendo che «una carovana di miliardari non può esibirsi in un continente colpito dalla fame: Ma Tierry Sabine, organizzatore della gara, non demorde. Oggi è in programma una tappa durissima, da Tamanrasset ad Agadez, che comprende due prove speciali di cut una notturna. m. bl. uppgdaefgddpdIIqppzmr(in

Persone citate: Alessandro De Petti, Andrea Balestrieri, Antenne, Balestrieri, Metge, Orioli, Range, Tierry Sabine

Luoghi citati: Agadez, Algeria, Dakar, Francia, Parigi