Fermato il vescovo di Brescia per esportazione di capitali

Fermato il vescovo di Brescia per esportazione di capitali Aveva 30 milioni destinati alle missioni religiose in Ruanda Fermato il vescovo di Brescia per esportazione di capitali n i a l e o . a e e e r a . e e' o I comportami a a i e. MILANO — Saranno prò-' cessati per direttissima, In relazione al reato di esportazione di capitali, Bruno Foresti, sessantaduenne arcivescovo di Brescia, e don Luigi Bontadini, direttore dell'ufficio missionario della diocesi bresciana, sorpresi e arrestati 1127 dicembre, all'aeroporto di Llnate, mentre si imbarca-' vano per 11 Ruanda con 30 milioni (In lire e dollari) destinati alle missioni in quelle località. 1 Le disposizioni violate dai due religiosi sono contenute nella legge 159 del 1086: 11 massimo consentito è Infatti fissato a 5 milioni per persona. Sull'assoluta buonafede del ento di Bruno Fo« rf ^l»«»i<W <WM> collaboratore, nessuno ha dùbbi. A Brescia,1 dov'è vescovo dall'aprile '84, e a Modena, dove lo è stato per 1 precedenti 7 anni, tutti lo descrivono come «un sant'uo¬ mo, un serafico, un parroco di campagna di quelli di una volta: Una prova, 11 non avere nemmeno pensato a ricorrere alla Carltas, organismo abilitato per far giungere aiuti e danaro al bisognosi di tutto 11 mondo: sarebbe bastato passare nel locali uffici per prevenire qualsiasi problema doganale. Invece monsignor Foresti si è recato In aeroporto con 1 30 milioni nella busta; con fare esitante ha risposto 'Nulla da dichiararealla rituale domanda degli; agenti, questi hanno subito notato la sua espressione Imbarazzata e lo hanno bloccato. Lo stesso per Bontadini, che,' sùbito dopo, nell'ufficio del funzionario, ha completamente' confermato quanto andava affermando il vescovo: quel soldi, raccolti In città nei giorni Immediatamente precedenti, erano destinati alle missioni del Ruanda e di altri Paesi vicini, Al doganieri è subito apparso chiaro che nessuno del due aveva la minima Idea dell'esistenza della «150», ma a questo punto la legge non poteva non essere applicata. Foresti e Bontadini sono stati dichiarati In arresto, accompagnati a palazzo di giustizia. Interrogati dal sostituto procuratore di turno, tradotti a San Vittore, e un'ora dopo posti in libertà provvisoria. Non soltanto, ma poiché è apparso subito chiaro che all'origine dell'Infrazione c'era ingenuità e nlent'altro, al due religiosi è stato anche restituito 11 passaporto. CoslJ hanno potuto partire lo Stesso pomeriggio per 11 Ruanda, prima tappa della'loro visita missionaria. Ieri erano a BuJumbura, capitale del Burundi; di qui, proseguiranno per Entebbe e per 11 Kenya. , Saranno di ritorno 11 17 gennaio. Il processo dovrebbe cominciare entro la primavera, ma è anche possibile che un aggiornamento della legge In materia valutaria scagioni li vescovo e 11 suo collaboratore. L'apposita commissione Infatti sta esaminando l'Ipotesi di elevare a 100 milioni la somma di danaro In presenza della quale l'arresto diventa obbligatorio e automatico. Ieri, Intanto, la curia bresciana ha emesso un comunicato nel quale afferma tra l'altro che le somme «di non rilevante entità» erano destinate al sostentamento di missionari bresciani e della loro opera caritativa in Africa. Dopo avere ripetuto la certezza nella «perfetta buonafede» del vescovo, la curia esprime l'opinione che .il fatto sia da collegarsi a qualche fraintendimento'. Ornella Rota

Persone citate: Bontadini, Bruno Fo, Bruno Foresti, Foresti, Luigi Bontadini, Ornella Rota