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Tripoli: distruggeremo le basi da cui giungerà l'aggressione Tripoli: distruggeremo le basi da cui giungerà l'aggressione Monito all'Italia mentre anche Arafat si schiera con la Jamahiriyah - La radio nazionale annuncia l'arrivo a Sigonella di aerei speciali Usa - Oscuramento nella capitale libica IL CAIRO — Yasser Arafat ha dichiarato che l'Olp appoggerà la Libia in caso di aggressione israelo-amertcana, aggiungendo che l'organizzazione continua ad Installare sistemi di difesa antiaerea nello Yemen, in Suda/i, in Tunisia e altrove. Jn una intervista al quotidiano Ash-Sharq al Awsat, pubblicato a Parigi, Arafat, precisato che «la battaglia contro 11 nemico israeliano si è allargata fino ad Inglobare, tutto 11 mondo arabo», ha ribadito che l'appoggio a Tripoli viene dato «malgrado le divergenze», deplorando Infine che l'accordo fra le tre principali mlliele libanesi contempli ti «disanno del palestinesi: In Libia la situazione rimane tesa. La Jamahtrya ha minacciato ieri di «distruggere ogni isola o base» che sia utilizzata in un'eventuale «aggressione» contro il suo territorio. «OH Stati interessati al quali appartengono queste isole o basi si assumeranno tutta la loro responsabilità a tale proposito» hanno fatto ■sapere fonti ufficiali. Tripoli è rimasta in buona parte oscurata, l'altra notte, e diplomatici di Paesi del blocco orientale sono stati convocati ieri al ministero degli Esteri. Secóndo un comunicato della radio nazionale ripreso dalla Tass, Stati Unltt ed Israele hanno concluso i preparativi in vista di un «atto d'aggressione contro lo Stato sovrano della Libia». L'emtttente conferma l'invio nella base Nato di Sigonella, in Si •dita, d'un imprecisato numero di iEA-68; gli aerei per la ricognizione elettronica dell'aeronautica militare americana, e parla di una squadriglia di caccia Israeliani aggregati ad una portaerei della flotta statunitense nel Medt■terranèor1^ x'-1 iaq •• !