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Impiccato in cella (suicida?) l'egiziano che uccise nel Sinai Impiccato in cella (suicida?) l'egiziano che uccise nel Sinai IL CAIRO — Soliman Khater, 11 poliziotto egiziano che ;il 5 ottobre scorso uccise sette .turisti Israeliani nel Sinai, è stato trovato Impiccato l'altra notte nell'Infermeria del carcere militare In cui stava scontando la condanna all' ergastolo inflittagli nove giorni fa dal tribunale di Suez. Secondo la direzione del penitenziario, 11 giovane ha usato come cappio un lenzuolo annodato e fissato alle sbarre della cella. La Procura militare ha ordinato l'autopsia per stabilire l'ora esatta e le circostanze della morte. Al processo, Soliman Khater, che aveva 25 anni ed era militare di leva, affermò che 1 turisti si erano spinti su una collinetta vietata ai civili: «Ho fatto soltanto il mio dovere — disse — i miei snperio'ri mi avevano ordinato di non lasciare avvicinare nessuno alla postazione di cui ero a guardia. Oli Israeliani hanno disubbidito, io ho sparato». La vicenda era divenuta un caso politico tra II Cairo e Gerusalemme: la strage era avvenuta quattro giorni dopo l'incursione israeliana contro 11 quartler generale dell'Olp a Tunisi. In Egitto, le forze contrarie alla pace con Israele si mobilitarono In favore di Solelman Khater. Alcuni giornali dell'opposizione lo presentarono come un eroe nazionale. Il direttore del settimanale A l-Mussawar, Makhram Mohamed Ahmed, ha anticipato Ieri sera 11 testo di un'intervista fatta domenica a Khater, e che verrà pubblicata oggi: nel colloquio, ha affermato, 11 poliziotto gli era sembrato sereno e fiducioso nella giustizia, nulla lasciava presagire 11 suicidio. Uno del difensori del militare, avvocato Ramadan, ha subito contestato la tesi del suicidio, affermando che 11 suo cliente è stato assassinato.-