Da Fes vaga solidarietà a Gheddafi

Da Fes vaga solidarietà a Oheddafi Approvato un documento di appoggio a «tutti i Paesi àrabi minacciati di attacco» Da Fes vaga solidarietà a Oheddafi La Conferenza Islamica divisa: da un parte Siria, Iran e Libia, dall'altra i moderati DAL NOSTRO INVIATO : FES — Come non era difficile prevedere, la Conferenza Islamica ha rischiato d'intopparsi già al suo avvio. Prima, nella stessa cerimonia d'apertura, il delegato {Iraniano ha sollevato (con imolte ragioni formali) un incidente che non ha spaccato {l'Assemblea solo perché tutti :gii, altri hanno preferito iascoltare e tacere. Poi, Ieri, nella prima giornata di lavori a porte chiuse, la Siria ha nuovamente chiamato in causa l'Egitto, sostenendo che bisognava sbattere fuori 1 delegati del Cairo finché 11 nuovo summit della Lega Araba non avrà risolto 11 problema del loro status di membri a pieno diritto. C'è voluto un buon lavoro di mediazione per convincere alla fine 1 siriani (appoggiati soprattutto dall'Iran e meno dalla Libia) che se ne' sarebbe potuto discutere a parte, in una commissione politica, e che Intanto l'Assemblea plenaria poteva continuare con 1 suol lavori all'ordine del giorno. Dentro la Conferenza la frattura è piuttosto netta. Da una parte ci sono Siria, Iran e Libia che hanno interessi «nazionali» in gioco e cercano di usare questa Assemblea per confermare 1 loro disegni politici o coprire le loro manovre diplomatiche. Dall'altra ci sono tutti gli altri, o comunque la maggioranza degli altri, che sono Invece Interessati a che la Conferenza arrivi a conclusioni concrete sul temi economici: cioè gli aiuti finanziari da dare al Paesi islamici In difficoltà. E proprio questo-bisogno stretto di quattrini ha con¬ vinto il gruppo africano a tagliar corto con le discussioni in corso, e a farsi promotore di un documento di appoggio alla «ricca» Libia minacciata. Comprendendo però 11 valore di una slmile esplicita dichiarazione di sostegno a Oheddafi, la Giordania, l'Iraq e l'Olp hanno proposto un emendamento che metteva la Libia assieme a «tuffi i Paesi arabi minacciati di attacco: E questo alla fine è, stato votato. Costretti In una posizione che non lascia loro spazio di manovra, e In difficoltà per la crisi politica e diplomatica dell'Olp, 1 palestinesi qui debbono subire l'iniziativa degli altri e tentare al massimo di agganciarsi alle liti altrui per ricavarne quel po' di vantaggio che riescono a strizzarne fuori. Un destino che nella loro storia è stato amaramente ricorrente. m. c. ■' Fes. Sidi Mohammed, sedicenne prìncipe ereditario del Marocco, alla sessione d'apertura della Conferenza Islamica (Tel. Afpr