Napoli, veto dc a giunta col pci

Napoli, veto de a giunta colpa La proposta del sindaco psi Napoli, veto de a giunta colpa NAPOLI" — Il «governo di programma» proposto per Napoli dal sindaco socialista Carlo D'Amato ha suscitato una reazione negativa tra le file della de. Tra I suol esponenti, 1 due parlamentari napoletani Raffaele Russo ed Antonio Jodice, entrambi della corrente dorotea, ritengono che la formula proposta per Napoli potrebbe essere l'espediente di una anticipazione di un nuovo modello di alleanze politiche da «esportare» In campo nazionale. In una loro dichiarazióne, dopo'ttyer rìcorda»^che;;kr stesso Craxl, di recente in tv, ha definito di assoluta inat- tualltà la formula, precisano che «l'esercitazione velleitaria sul formulari politici por-, ta sempre ad un fuorvlamento dalla concreta realizzazione degli impegni programmatici». Infatti, la' proposta' del "governo di programma", — proseguono 1 deputati democristiani — formulata dal poi in sede nazionale, prima che essere destabilizzante per gli equilibri nazionali, serve soltanto a rendere instabile il già difficile assetto politicoamministrativo della città'. Il tentativo &\ dare maggiore solidità ail'amminlstrazlone della città, aggiungono Russo e Jodice, deve essere rivolto per un coinvolgimento di tutte le forze politiche di solidarietà democratica, In modo da Individuare punti di programma e contenuti operativi, sul quali Impegnare lo sforzo del consiglio comunale. I socialisti ribattono Insistendo con la loro proposta; è quanto dice l'assessore socialista Salvatore Abruzzese: •La proposta avanzata dal sindaco D'Amato risponde all'esigenza di coinvolgere tutte le forze democratiche alla gestione del problemi della Città, il cui consiglio comunale sin dalla sua nascita non riesce ad esprimere una mag gtoranza numerica». II pentapartito dispone di 39 consiglieri su 80. La proposta di D'Amato nasce dalla necessità di assicurarsi l'appoggio comunista per l'approvazione del prossimo bilancio, ma d'altra parte, ricorda Abruzzese, 'tutti gli esponenti del pentapartito hanno sottoscritto un documento con il quale si prospetta la necessità di mettere al remi della barca del Comune di Napoli più di 39 persone».

Persone citate: Abruzzese, Antonio Jodice, Carlo D'amato, D'amato, Jodice, Raffaele Russo, Salvatore Abruzzese

Luoghi citati: Comune Di Napoli, Napoli