Comunisti in crisi Continua nell'85 il calo degli iscritti

Comunisti in crisi Continua nell'85 il culo degli iscritti Definiti «positivi» i primi dati dell'86 Comunisti in crisi Continua nell'85 il culo degli iscritti Le tessere sono 26 mila in meno - Partito mobilitato per il congresso di primavera ROMA — Continua 11 calo degli Iscritti nel pel, e 11 partito sta mobilitando la sua organizzazione per arrivare al congresso di aprile senza una nuova emorragia di militanti. I dati del partito comunista per l'anno scorso non sono brillanti: 1 tesserati dell'85 sono 26 mila In meno rispetto all'anno precèdente, per un totale che supera comunque il milione e mezzo (1.693.705). II primo bilancio per l'86 sembra Invece soddisfare 1 responsabili dell'organizzazione, che si sono riuniti a Botteghe Oscure da tutte le federazioni Italiane. L'«Unltà» ha riportato con evidenza le cifre di quanti hanno già rinnovato la tessera per l'anno appena Iniziato: sono quasi ottocentomlla (702.813, per la precisione), pari al 49,81 per cento del totale. E' una percentuale di poco superiore (si era a quota 48,76) rispetto allo stesso periodo dell'anno precèdente: nella sua relazione introduttiva, Elio Ferraris ha giudicato questo risultato «non ne- gatlvo-, anche se l'obiettivo del partito era 1160 per cento, L'appuntamento di aprile a Firenze è stato anche ài centro di una serie di «Istruzioni» per 1 congressi locali, concentrate In venti pagine preparate dal comitato centrale che ha varato le «tesi». Ci' sono alcune novità nelle «procedure» congressuali, anche se vale ancora lo statuto approvato a Milano ne] febbraio dell'83, con la possibilità di scegliere tra voto palese e voto segreto affidata a ciascuna federazione. Sono precisate le modalità per esprimere le preferenze nelle liste per gli organismi direttivi e viene indicata la percentuale del 25 per cento come quota minima da destinare alle donne. Inf Ine cambia anche 11 ruolo del 'Compagno inviato dal comitato centrale nei congressi- provinciali: il documento infatti precisa che non spetta al dirigente nazionale trarre le conclusioni dei dibattito, ma al documento politico votato dal congresso.

Persone citate: Elio Ferraris

Luoghi citati: Firenze, Milano, Roma