Tra i ragazzi grandi firme di Angelo Conti

Tra i ragazzi grandi firme Come cambiano i gusti (e le spese) delle nuove generazioni: l'abbigliamento Tra i ragazzi grandi firme Il look ideale prevede capi disegnati da noti stilisti: «Sono cari, ma molto pratici» - Un completo (scarpe, calzetti, jeans e giubbotto) costa dalle 700 alle 750 mila lire - «Non ci manca la fantasia: vestiti così ci sentiamo più a nostro agio» - Una cartella «tipo portalettere» e 5 centimetri di pantalone arrotolato Panlnaro costa. Lo ammettono senza riserve anche al fast food di via Amendola, tradizionale ritrovo di ginnasiali e liceali dal portafogli (più o meno) fornito, dove 11 cronista è andato a curiosare per conoscere gusti e preferenze delle giovani generazioni e gli obiettivi primari delle loro spese. Prima voce, l'abbigliamento. Il look obbligatorio comprende scarpe Tlmberland o stivaletti camperos, calze a rombi Burlington, jeans Armarli o Cover), cintura El Charro, magllonclno Ralph Laurent, giubbotto imbottito Moncler. Costo del completo, dalle 700 e alle 750 nula lire. In questi giorni di saldi qualcosa si rlasparmla. «Afa sono quisquiglie — puntullzza Annalisa Puoti, 17 anni, liceale — perché questa è roba che i commercianti non svendono. Al massimo "tagliano" un 10%». Paninarl non si nasce, si diventa. Su questo concordano un po' tutti. «Lasciamo perdere la letteratura dèll'hamburgher — esordisce Fulvio Robot ti, 19 anni, Impiegato nell'azienda . del padre — Piuttosto è importante stare fra gente che la pensa còme te». Questa identità di vedute sembrerebbe però sfociare in un generale appiattimento: stessi gusti musicali, stesse preferenze cinematografiche, stessa motocicletta, stesso abbigliamento. Ma ai ragazzi d'oggi non mancherà la fantasia, uno dei miti del '68? -Non credo — reagisce Eli- sabetta Politi, 18 anni —. La nostra è una scelta meditata: a ben vedere indossiamo capi pratici, funzionali e reslsten-, tt. Proprio quanto serve a ragazzi che vivono In classe, a casa, per la strada». Il grande amore di quest'inverno è 11 giubbotto imbottito Moncler, di fabbricazione francese: • Unico — come continua Elisabetta — per leggerezza e praticità. E' molto Imitato, da decine di altre ditte, ma onestamente quello originale è un'altra cosa». Diverso è anche 11 prezzo: circa 315 mila lire contro le 100-200 mila delle altre marche. Questo status symbol ha alimentato persino appetiti proibiti: Moncler sono scomparsi dagli attaccapanni nei corridoi dei licei e ora c'è chi se li porta addirittura in aula. Attenzione a non definirlo al femminile, la Moncler, come sarebbe più giusto visto che si tratta di una giacca a vento: 1 ragazzi vi risponderebbero che «la chiamava cosi soltanto il nonno». Dove appare intamponablle il gap generazionale è la zona fra calze e jeans: quei cinque centimetri di. calzini esposti al vento fra le Tlm¬ berland e 11 jeans arrotolato (di più è pacchiano, 01 meno fa sessantottino); sembrano proprio inaccettabili dagli over 25 e 1 paninarl, forse proprio per questo, 11 ostenta-' no con fierezza. ' Il punto debole-dei look da hamburgheria (il termine fast food pare stai ormai tipico dei fuori dal mondo) sembrano diventate, un po' a sorpresa, le Tlmberland; «La verità è-che ci siamo anche'un po' stufati — commenta. Federico Rollo, 17 anni, aspiran te perito elettronico — di scarpe forse belle, ma anche care. Non le tradiamo, ma in tanti hanno affiancato loro i camperos, gli stivali messicani che sembrano proprio indistruttibili e che vanno benissimo per'chi ha la motocicletta. Costano sotto le 200 trilla, meno di qualsiasi tipo di Tlmberland». in larga ascesa le felpe Best Company: «Costano fra le 60 e le 150 mila lire, a seconda, della consistenza.— spiega Carla Fedi, 16 anni, studentessa alle magistrali —, La loro caratteristica sta negli accostamenti dei colori, anche un po' troppo formiti, e nel modo di vestire abbondante». Il borsino del capi più diffusi vede 1. Jeans firmati fra le 70 e le 76 mila lire, le calze a rombi sulle 15 mila, le cinture intarsiate intorno alle 120 mila. All'orizzonte si profila anche qualche novità: fra l'estate e l'autunno ritorneranno le tute, meglio se da pilota da caccia o da elicotterista (I modelli originali militari, quasi introvabili, stanno già dando vita a una sorta di mercato nero). Precisi indirizzi si notano anche nel settore degli accessori: «Il massimo è una borsa Nat Oleari — racconta Cristina Pecoraro, 19 anni, liceale —. Fatta un po' sul modello delle cartelle del portalèttere, rigida e plastificata, color azzurro chiarissimo o giallo con disegni infantili come giocattoli, matite, orsacchiotti: Costà 100 mila lire, si trova anche in città, ma un vero panlnaro va a comprarla a Milano, in via Brera. Angelo Conti Un completo da «paninaro» in piena regola può costare, in media, dalle 700 alle 750 mila lire

Persone citate: Annalisa Puoti, Best, Carla Fedi, Cover, Cristina Pecoraro, Federico Rollo, Fulvio Robot, Oleari, Politi, Ralph Laurent

Luoghi citati: Milano